Negli ultimi giorni si sono svolti i corsi di ripetizione della Protezione Civile di Locarno Vallemaggia
LOCARNO - Nonostante la canicola, i militi della Compagnia 33 della Protezione Civile di Locarno hanno portato a termine, negli ultimi giorni diverse attività nella regione. Per dieci giorni, in totale, la compagnia è stata impegnata nella consolidata forma di corso di ripetizione, durante il quale i militi hanno seguito anche delle formazioni.
Ad Arcegno è stato smantellato e quindi sostituito un ponte pericolante di circa nove metri con profilati in acciaio e camminamento in assi di legno. Nella frazione di Auressio del Comune di Onsernone, invece, è stato sistemato un ponte nei pressi del sentiero del Sole. Anche in questo caso il collegamento lungo circa cinque metri è stato sostituito con profilati in acciaio e un camminamento in legno, questa volta di castagno.
Tre altri gruppi si sono invece occupati della sostituzione completa di un ponte in acciaio di 14 metri. Il nuovo ponte è stato posato dopo aver smantellato, tagliato e recuperato il vecchio manufatto crollato 35 anni or sono. A Dazio di Vocaglia, inoltre, nell'ambito dei lavori di consolidamento di un sentiero, si è proceduto alla creazione di un cassone in legno di castagno a sostegno di uno scoscendimento. In località Rasa, poi, attraverso la posature di bore, i militi hanno completato la sistemazione e la riprofilatura di un sentiero.
A Borgnone sono stati eseguiti la pulizia e bordatura per la sistemazione di un vecchio sentiero tra le frazioni di Costa e Lionza, la costruzione di un cassone in legno atto a consolidare il terreno adiacente alla strada forestale sopra la frazione di Moneto e la sistemazione del perimetro adiacente alla casa patriziale di Borgnone.
Nel Comune di Brissago un gruppo di militi si è occupato della sistemazione del sentiero in località Sacro Monte. Nell’opera, centrata sulla sostituzione di un vecchio ponte in cemento con uno nuovo in profilati di acciaio e assito in legno, si è provveduto inoltre a riprofilare il sentiero.
Come si legge in un comunicato riassuntivo del corso, in questi dieci giorni sono stati inoltre numerosi i momenti dedicati all'istruzione, tra cui uno finalizzato a perfezionare l’utilizzo degli strumenti legati ai set anti-caduta.
«Un gruppo di militi ha inoltre svolto l’esercitazione “Black Radio”, con l’obiettivo di esercitare gli interventi straordinari in un ipotetico scenario di black-out. I militi dell’aiuto alla condotta hanno invece partecipato alla formazione del capitano Patrick Filipponi per le riprese video».
Nel comune di Aurigeno, si legge ancora, «i quadri dei pionieri di salvataggio, formati dai sottoufficiali Etienne Fangher e Fausto Foiada, hanno perfezionato l’utilizzo di apparecchi di ancoraggio creando una teleferica per il trasporto di materiale. Alla fine della settimana un gruppo di militi ha potuto rinnovare l’istruzione BLS/DAE per la rianimazione cardiopolmonare e per l’utilizzo del defibrillatore con l’istruttore caporale Massimo Lis».