La ripresa economica globale sotto la lente degli esperti in un convegno che si è tenuto nei giorni scorsi all'università
LUGANO - Uno dei temi che animeranno la ripresa economica globale é stato protagonista del recente "ESG meets Blockchain Summit 2023”, svoltosi alla Sala Polivalente del campus universitario di Viganello.
Promosso dall’Istituto Sistemi Informativi e Networking della SUPSI, ha richiamato una ventina di esperti internazionali coordinati dall’ ESG Center of Excellence, centro di promozione scientifica costituito nelle scorse settimane a Lugano.
Vediamo di cosa stiamo parlando: i criteri Ecological-Social-Governance, gli ESG, l’equilibrio socio-ambientale nella gestione degli interessi della collettività, si sta alleando con la blockchain, con le capacità digitali di ultima generazione, affinché lo sviluppo economico mondiale diventi quel libro aperto che avrebbe sempre dovuto essere, e inneschi anche a livello globale una compartecipazione a quegli sviluppi socio-ambientali cui tutti saremo responsabilmente chiamati a contribuire, e dunque anche a verificare.
Eccola la rinnovata ed evoluta convivenza fra società e nuove tecnologie.
Sinora nota a livello cantonale grazie al Plan-B del Comune di Lugano, ora trova conferma anche nelle testimonianze di studiosi dalla differente collocazione geografica e altrettanto differenti interessi professionali.
Lo hanno ricordato i due principali promotori dell’evento, a cominciare dal Professor Aditya Singh, direttore della Athena School of Management di Mumbai, fra i più’ accreditati poli accademici di un continente indiano che, giusto ricordarlo, secondo le statistiche ONU quest’anno supererà la Cina: inizialmente in termini di abitanti, a seguire di competenze scientifiche, e infine di orientamenti commerciali.
Ad affiancare il Professor Singh, anche nel board dell’ESG Center of Excellence di Lugano, all’evento USI era presente il Professor Marco Casanova, docente presso l’Università di Berna e la FHNW di Olten, consulente di amministrazioni pubbliche e private in tema di responsabilità reputazionali in tema di sviluppo sostenibile.
Ma torniamo alla sinergia fra ESG e blockchain.
Oltre che climatica, la combinazione di questi fattori preavvisa il riposizionamento dei valori sociali che ne sono alla base.
Questi ultimi, ricordiamolo, prima orienteranno la pubblica opinione, poi le preferenze commerciali, e infine si tradurranno anche in manifestazioni di voto.
Nel loro complesso, si tratta di elementi che archiviano il pregiudizio che le innovazioni in realtà sono destinate a lasciate tutto come si trova.
Lo confermano gli interventi della ventina dei relatori presenti al convegno SUPSI, che hanno richiamato le loro esperienze professionali in ambiti noti, ma anche sconosciuti al grande pubblico.
Da una prospettiva istituzionale, i rappresentanti municipali hanno ricordato il successo della pionieristica emissione, in forma totalmente digitale, della pubblica raccolta di fondi organizzata lo scorso anno dalla Città di Lugano.
A livello comunitario, ha invece proseguito l’economista Senida Mesi, dell’ufficio Sustainable Finance della UE, in base ai dati OECD per l’anno 2022, il ritardo nella applicazione dei protocolli ambientali decisi dall’accordo di Parigi, ha creato un deficit di quasi 4 miliardi di dollari; in realtà, la loro applicazione a livello globale porterebbe allo sviluppo di un mercato stimato in 12 miliardi di dollari e la creazione di 380 milioni di nuovi impieghi entro il 2030.
Anche il mondo della finanza e delle strategie manageriali, ha avvertito il gruppo di esperti della Price Waterhouse Cooper-PwC in Svizzera, fra i market leader mondiali, rispetta i protocolli ESG perché orientano la valutazione delle attività di impresa sia nella comparazione con i concorrenti, e sia nei confronti di una opinione pubblica che comprende anche la categoria degli investitori.
Queste le considerazioni che ci portano a ricordare un giudizio reputazionale di altra natura: i rischi legali, che possono colpire una impresa a ogni livello, ha ricordato la Professoressa Leaua, esperta in arbitrati internazionali.
Non deve quindi sorprendere che l’Ufficio investimenti della Cassa Forense di Roma, l'agenzia che gestisce i fondi previdenziali degli avvocati italiani, abbia confermato di procedere nelle sue attività secondo i più’ rigorosi criteri socio-ambientali. Nel dialogo fra mondo dell’impresa e interesse climatici, ricordiamo anche la presenza di operatori che proprio tramite la digitalizzazione operano per il ripristino dell’ecosistema sociale nella sua dimensione più’ ampia. Ad esempio, ha ricordato la società luganese CMO Inverstconservation, grazie alla digitalizzazione é possibile investire nella riforestazione del patrimonio boschivo tropicale, il polmone verde del mondo, e sempre grazie alla digitalizzazione, apprezzare il ripristino degli equilibri climatici, e di conseguenza anche sociali, che attorno a essi gravitano, ovunque nel mondo.
Questo, se ancora fosse necessario, inoltre conferma che il rispetto della natura e degli equilibri ambientali sono obiettivi che corrono in parallelo. L’economista Maria Teresa Pisani, capo progetto del dipartimento della promozione delle attività sostenibili alla United Nations Economic Commission for Europe, e il Ingenier Giacomo Poretti, Accademico presso il Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI, hanno infatti segnalato che grazie alla blockchain, il pubblico registro globale delle attività digitali, oggi tutti gli attori della filiera tessile e della pelletteria possono garantire tracciabilità di origine, lavorazione e destinazione del prodotto finale ai consumatori e a tutti gli stakeholders, le parti interessate dalle attività di impresa. Queste procedure, ha anticipato Giacomo Poretti, stanno per trovare applicazione in ambito della produzione di caffè e, anche in questo caso, garantiranno margini di profitto più’ dignitosi a quello che gli studiosi definiscono il sud del mondo.
Si tratta della porzione meno favorita della società globale che ancora oggi, pur impegnata nella produzione e lavorazione delle materie prime utili ai nostri consumi, attende di essere considerata.
Il successo ottenuto dalla prima edizione di "ESG meets Blockchain Summit” avrà una replica non solo nel 2024 ma anche per gli anni a seguire. Tra le prossime iniziative in programma, é prevista la assegnazione di riconoscimenti in ambito ESG & blockchain, e di avviare contatti con il mondo delle start-up oltre che un programma di mentoring per i candidati che verranno selezionati.
Queste, comunicano gli organizzatori, le prospettive con cui ESG Center of Excellence, intende favorire lo sviluppo socio-ambientale cui la collettività globale si sta avviando per nei prossimi anni.