Solo nella giornata di ieri sono state cancellate più di 40 corse. Trenord: «Si bloccano gli impianti di raffreddamento»
COMO - Il caldo non dà tregua nemmeno ai treni. Almeno per quanto riguarda le corse Trenord tra Milano e Chiasso. Solo nella giornata di ieri ne sono saltate una quarantina, ma era già successo giovedì e lunedì.
Secondo l'azienda, contattata da La Provincia di Como, la colpa è del «caldo torrido di questi giorni che ha causato guasti ai treni più datati: gli impianti di raffrescamento vanno in blocco in presenza di temperature superiori ai 35 gradi».
E così sono stati 11 i convogli che non hanno potuto raggiungere il Ticino. Altri 12, in direzione opposta, sono potuti partire solo da Como. Il motivo? Sono stati fatti viaggiare dei "Caravaggio" troppo alti per le gallerie che portano a Chiasso.
La giustificazione di Trenord nn è andata giù ai tanti pendolari frontalieri rimasti a piedi ieri, giornata iniziata più che col caldo, con dei nubifragi. Complice la grandine non sono mancati altri disagi e la paralisi per diverse ore della stazione di Seregno. Sempre sulla Milano-Chiasso, sono 15 i treni che hanno subito ritardi fino a 40 minuti. Due si sono fermati a metà strada.
Diverso il discorso per il Tilo che, a quanto pare, non hanno riscontrato nessun tipo di problema.