La firma sulla missiva è dei giovani rappresentanti di ProGottardo – Ferrovia d’Europa
Alptransit «resta incompiuta». È questo, in estrema sintesi, il contenuto della lettera aperta indirizzata dai giovani rappresentanti ProGottardo-Ferrovia d’Europa al consigliere federale Albert Rösti, in occasione della sua visita in Ticino, domani, per il primo di agosto.
Quattro sono i punti sollevati nella missiva. Il primo, già citato, è il fatto che Alptransit «con le due gallerie di base si ferma a Lugano». Viene poi sottolineato come il Ticino sia «gravato da problemi pressoché insostenibili legati sia al traffico sia al carico ambientale» e stia «delineando un orizzonte futuro con la Città Ticino/Città dei Laghi che, nel contesto insubrico, è essenziale per cercare soluzione al suo sviluppo futuro».
Infine, viene ricordato, «il completamento di Alptransit, da inserire nella pianificazione operativa a partire dal 2035, è indispensabile, non da ultimo per rispondere alle legittime esigenze delle giovani generazioni, ma anche per dare seguito
alla volontà popolare espressa nel 1992 (Alptransit) e nel 1994 (iniziativa delle Alpi)».
«Il Consigliere Federale Albert Rösti recentemente ha sottoscritto con il governo italiano un importante dichiarazione d’intenti intesa a potenziare la linea di accesso ferroviaria tra Milano e Chiasso con un terzo binaria. Si tratta di un importante passo a cui deve far seguito la progettazione concreta del completamento di Aptransit in Ticino».