L'ozono preoccupa. Nel 2022 a Chiasso sono state registrate quasi 1'000 ore di superamento dei valori limite d'immissione.
BELLINZONA - Canicola e tanto traffico, anche quest'estate, in Ticino. Ma quanto è inquinata l'aria che respiriamo? Lo rivelano i dati del rapporto 2022 "Qualità dell'aria" pubblicati oggi dal Dipartimento del territorio.
L'anno scorso «le condizioni meteorologiche sono state molto spesso favorevoli all’accumulo di sostanze inquinanti, in particolare a causa dei prolungati periodi di stabilità atmosferica caratterizzati da tempo prevalentemente asciutto e assenza di vento», si legge nello studio.
Ozono - Nel 2022 il numero di ore durante le quali è stato superato il limite orario di concentrazione dell'ozono (stabilito dall'Ordinanza contro l'inquinamento atmosferico) è aumentato fino a segnare dei valori tra i più alti dall’inizio delle misurazioni. A Chiasso è stata sfiorata la soglia delle 1'000 ore di superamento (992 ndr.), mentre a Mendrisio sono state raggiunte le 928 ore. «Di fatto si cominciano a percepire gli effetti del mutamento climatico in corso: temperature medie sempre più elevate, scarse precipitazioni e aumento del numero di ore di irraggiamento», viene precisato. L'estate 2022 «è infatti stata una delle estati più calde dell’ultimo decennio (la seconda dall’inizio delle misure nel 1864)». In quasi tutte le stazioni di misura il limite orario per l’ozono è stato superato durante ben sette mesi consecutivi, ad eccezione di Bodio (sei mesi).
«Fin dall'inizio delle misurazioni la situazione per l’ozono è insoddisfacente su tutto il territorio cantonale», specifica nel rapporto il DT. «Sia nelle località con una forte concentrazione di precursori, sia in luoghi lontani da fonti di emissione, le concentrazioni superano il limite di legge (che permette una sola ora di superamento per ogni stazione di misura) durante centinaia di ore l’anno.
Polveri fini - Il 2022 presenta anche un aumento generalizzato delle medie annue delle polveri fini (PM10 e PM2.5) principalmente riconducibile a una maggiore frequenza di situazioni di stabilità atmosferica lungo tutto il corso dell’anno. I superamenti del limite annuo per le PM10 (20 µg/m3) si sono verificati a Chiasso (25 µg/m3), Mendrisio (24 µg/m3) e Bioggio (21 µg/m3) mentre i valori annui di tutte le altre stazioni sono conformi al limite di legge.
Diossido di azoto - Le medie annue del diossido di azoto (NO2) si attestano invece sui livelli dell’anno precedente. «In questo senso si rileva che la riduzione delle emissioni ottenuta grazie al progresso tecnologico compensa sia le condizioni meteorologiche sfavorevoli sia il costante aumento del numero di veicoli in circolazione». Quasi tutte le stazioni di misura stabiliscono infatti nuovi minimi storici oppure eguagliano quelli raggiunti negli ultimi anni precedenti (Lugano, Pregassona, Bioggio, Locarno, Magadino, Moleno, Bodio). Dei leggeri aumenti si registrano invece presso le stazioni di Mendrisio (2 µg/m3) e Brione sopra Minusio (1 µg/m3).