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Nei primi sei mesi del 2023 sale il giro d'affari ma i ricavi subiscono il contraccolpo dalle cancellazioni.
CHIASSO - Giro d'affari in forte aumento nel primo semestre per Lastminute.com: la società attiva nel settore dei viaggi online con sedi ad Amsterdam e a Chiasso ha registrato un fatturato in progressione del 15% su base annua a 184 milioni di euro (177 milioni di franchi), tuttavia le cancellazioni e i buoni non utilizzati hanno messo sotto pressione la redditività.
«L'aumento delle vendite è dovuto ancora una volta alla forte crescita dei pacchetti vacanza», ha comunicato oggi Lastminute, precisando tuttavia che i mesi da aprile a giugno (-2%) sono stati un po' meno forti rispetto all'anno precedente. Dopo l'abolizione delle ultime restrizioni a causa del coronavirus nel marzo 2022, il dato comparativo dell'anno precedente era già "eccezionalmente forte", secondo il comunicato.
La direzione di Lastminute prevede per l'intero anno una crescita del fatturato del 10-15%, ammesso che il contesto di mercato non subisca grandi sconvolgimenti. La redditività dovrebbe crescere «allo stesso livello o superiore».
Signoretti lascia
«Siamo soddisfatti delle solide basi e dei risultati raggiunti», ha dichiarato il responsabile delle finanze Sergio Signoretti, citato nel comunicato, sottolineando la forte crescita delle vendite in un contesto di mercato in calo e il miglioramento della redditività operativa.
Signoretti, dopo quasi sei anni in qualità di responsabile delle finanze, ha deciso di lasciare tale funzione per "affrontare nuove sfide", si legge nella nota. Per garantire continuità e una transizione graduale Signoretti continuerà a ricoprire il ruolo fino all'approvazione del bilancio 2023. Il Consiglio di amministrazione è già alla ricerca di un successore e "prenderà in considerazione candidati sia interni che esterni", precisa il comunicato.
Il ritiro di Signoretti segna l'ultima tappa del rinnovo della direzione dell'impresa scossa l'estate scorsa da uno scandalo relativo a indennità ricevute in modo indebito durante la pandemia.
