La fattura è stata ricevuta da un residente di Mendrisio. Il TCS: «Errore informatico, abbiamo risolto».
MENDRISIO - «Appena ho guardato la cifra mi è “venuto un colpo”». Un cittadino del Mendrisiotto non voleva credere ai suoi occhi quando ha visto il conto ricevuto dal Touring club: oltre un milione per un viaggio fatto in Italia. Anzi, per la precisione, 1’190’957,06 franchi.
«Ho un telepass noleggiato attraverso il TCS di Rivera - racconta l’uomo incredulo (e anche piuttosto arrabbiato) - a luglio, insieme alla mia famiglia, sono andato in Puglia. Sabato mi è arrivata la fattura: di solito, per la stessa tratta, spendo circa 115 franchi». Allo "spavento" si è aggiunto poi un disagio ulteriore: «Purtroppo, una diretta conseguenza è stata il blocco, da parte della banca, della carta di credito. Me ne sono accorto facendo la spesa». L’uomo ha chiamato subito il TCS segnalando il fatto, ma la telefonata non è stata risolutiva e, fino al pomeriggio di ieri, non aveva ancora ricevuto alcuna informazione sulla sistemazione del disguido: «Dico la verità: sono molto arrabbiato e non capisco come possa succedere una cosa di questo tipo».
La fattura non è un episodio isolato ed è figlia di un errore informatico del TCS, arrivato a seguito dell’aggiornamento di un software. I casi sono stati circa 400 in tutta la Svizzera: sulla vicenda sono arrivate le rassicurazioni del club che, per bocca del direttore ticinese Filippo Tadini da noi contattato, sottolinea come nessuno abbia perso soldi. «La situazione è già risolta - aggiunge - e l’errore è stato sistemato». Nella comunicazione inviata agli iscritti, il TCS ha aggiunto che «gli addebiti effettivi sulle carte dei clienti sono stati due e sono stati nuovamente stornati». Per tutti gli altri clienti «verrà emessa una nota di credito che, insieme alla fattura, verrà messa invisibile negli account dei clienti. Le fatture corrette verranno nuovamente emesse nella notte».