I passi alpini più alti si sono imbiancati durante la notte, mentre le temperature restano fresche in tutto il Paese.
AIROLO - La prima neve dell'anno ha fatto capolino sui passi più alti del Paese. L'Oberalp (GR-UR), il San Gottardo (TI-UR) e il Grimsel (VS-BE) si sono infatti imbiancati nel corso della notte, regalando paesaggi non propriamente estivi. Lungo il versante nord-alpino e sulle cime dei Grigioni questa mattina si registravano infatti tra i cinque e i dieci centimetri di neve fresca, mentre nelle Alpi bernesi (sopra i 2'500 metri) la coltre bianca raggiungeva i cinque centimetri.
Giornate fresche
Pure le temperature previste per oggi sono piuttosto fresche per la stagione. Nella Svizzera tedesca, infatti, non si supereranno i venti gradi, mentre la temperatura minima toccherà i dieci gradi sia a Berna che a Coira. In Romandia, invece, la colonnina di mercurio supererà (di poco) i venti gradi.
Le temperature saranno invece un po' più alte in Ticino: a Lugano si raggiungeranno infatti i 26 gradi, mentre a Bellinzona si toccheranno i 25. Le minime, anche nel nostro cantone, resteranno ben al di sotto della media stagionale (tra i 15 e i 16°).
Ma poi torna il caldo
Gli amanti del caldo e delle temperature estive non devono però preoccuparsi troppo. Da giovedì le temperature massime torneranno infatti a sfiorare i 30 gradi, mentre per Ferragosto MeteoSvizzera prevede «tempo soleggiato, perlopiù asciutto e caldo estivo» con massime comprese «fra 27 e 31 gradi».
Ogni due o tre anni - Un manto bianco in estate si verifica ogni due o tre anni. A volte sulle Alpi i fiocchi cadono anche sotto i 2'000 metri in piena estate, come ad esempio a metà giugno 2016, quando ha nevicato appena sopra i 1'500 metri.