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BELLINZONA«Il comandante dell'esercito ci vuole portare in guerra al servizio della Nato?»

17.08.23 - 18:44
Il Partito Comunista prende posizione sulle recenti dichiarazioni di Thomas Süssli
Foto TiPress
«Il comandante dell'esercito ci vuole portare in guerra al servizio della Nato?»
Il Partito Comunista prende posizione sulle recenti dichiarazioni di Thomas Süssli

BELLINZONA - «Come volevasi dimostrare, e come il Partito Comunista denuncia da anni, i presunti “campioni di patriottismo” che si trovano ai vertici dell’esercito svizzero hanno tolto finalmente la maschera! Il comandante in capo delle nostre forze armate, Thomas Süssli (colui che parla meglio l’inglese delle lingue nazionali), sostituendosi ai politici democraticamente eletti, e proprio alla vigilia delle elezioni federali, si inserisce attivamente nel dibattito politico e chiede esplicitamente un vincolo più stretto fra l’esercito svizzero e la NATO (oltre che con l’UE)».

Comincia così una secca riflessione del Partito Comunista sulle recenti dichiarazione del capo dell'Esercito svizzero. «È la “tattica del salame” con cui l’élite svendipatria e globalista sta progettando la completa sottomissione della Confederazione al campo atlantico - si legge in una nota - proprio quando quest’ultimo è in declino e sta scatenando guerre un po’ ovunque (non c’è solo l’Ucraina in ballo: le tensioni sono elevate anche in Kosovo, in Niger, ma anche sulle Kiribati e a Taiwan)».

La nota prosegue dicendo che «per concretizzare i suoi sogni irresponsabili, Süssli propone che i soldati svizzeri si addestrino all’estero. Non solo già oggi la Svizzera sta esternalizzando ai centri NATO la formazione degli ufficiali, ma ora dovremo mandare pure i nostri giovani coscritti a farsi indottrinare dagli americani?».

Gli esponenti comunisti si chiedono se «ci siamo scordati che la missione dell’esercito svizzero dovrebbe essere esclusivamente difensiva?».

Il Partito Comunista preannuncia «di conseguenza che si opporrà alla modifica della relativa legge che attualmente non permette di obbligare i soldati svizzeri a uscire dai confini nazionali per i corsi di ripetizione. Deve essere chiaro a tutti che una maggiore cooperazione con la NATO – che ha perso ogni presunta vocazione difensiva ed è diventata una coalizione di attacco al servizio degli interessi americani – significa distruggere del tutto quel poco di neutralità rimastaci e portare i soldati svizzeri in guerra per conto di altri governi!».

Il Partito Comunista - scrivono i suoi rappresentanti - «ha letto in anticipo questi pericoli e per questo si è schierato coerentemente per la difesa della neutralità svizzera: appare come non mai urgente dare quindi un segnale forte alle prossime elezioni federali e votare la lista “No UE – No NATO” per frenare i rischi di coinvolgimento bellico e per salvaguardare la pace e la nostra sovranità».

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COMMENTI
 

Noldino 1 anno fa su tio
Indipendentemente dal partito sinistro o destrorso , dalla foto, i nostri figli in tenuta mimetica sembrano abbastanza pronti a ….

Spartan555 1 anno fa su tio
Essere d‘accordo con un comunista mi fa rabbrividire, però queste sono posizioni su cui sono d‘accordo.

Miki89 1 anno fa su tio
Risposta a Spartan555
20 min mi fate ribrezzo

Miki89 1 anno fa su tio
Risposta a Spartan555
Non puoi scrivere niente contro gli 🇺🇸

falco8 1 anno fa su tio
uno che per tutta la vita studia e si prepara alla guerra é comprensibile che non vuole andarsene senza partecipare ad almeno una vera e bella guerra, questo poverino si sente come un marinaio d'acqua dolce, però nella pura tradizione svizzera potrebbe fare il mercenario per chi ora é in guerra...

Milite Ignoto 1 anno fa su tio
Risposta a falco8
Mamma mia ma rileggiti…. Dunque secondo te i militari SPERANO di andare in guerra? Dai tirati insieme

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
evidentemente era sarcasmo il mio (!), sono stato in zone di guerra ed é stata una mia scelta ma non lo auguro a chi vi é costretto, penso che il comandante dell'esercito cerchi di defossilizzare la dottrina militare svizzera del secolo scorso facendo leva sulle paure della politica federale attuale più emotiva che pragmatica ora attirata dalla nato ma secondo me é un grosso errore, sarebbe vendere la nostra pacifica sicurezza a potenze che hanno una tutt'altra agenda fatta di bastone e carota ed interessi geopolitici estranei alla svizzera. siamo un paese minuscolo, abbiamo un esercito di milizia e dubito che la nostra società sia pronta a vedere le reali conseguenze di un intervento militare all'estero che deraglia con violenza. é facile 'punire' dal cielo paesi militarmente deboli e incapaci di difendersi con conseguenze non immediatamente misurabili, molto diverso é partecipare ad un conflitto maggiore come quello russoucraino con conseguenze immediate e pericolose. restiamone fuori e riattiviamo i buoni uffici in favore della pace modernizzando l'esercito di DIFESA in modo indipendente.

airman21 1 anno fa su tio
Il capo dell’esercito ha ragione ! L’esercito svizzero è vecchio e funziona male ! Non è moderno ed efficiente. Non ha mezzi tecnologici (a parte i nuovi F35) e se non mette la testa fuori da casa come cavolo pensate che possa sapere come fare il proprio lavoro ? Si tratta di collaborare mica di aderire ! Come un lavoratore si aggiorna andando all’estero anche chi fa parte dell’esercito deve poter collaborare e vedere come funziona il mondo al di fuori di Chiasso. Ay e compagni vorrebbero collaborazione con la Cina ahahahah 🤣🤣🤣 a quello non avrebbe detto di no. La neutralità ogni volta a sbraitare su questa cosa. La neutralità vuol dire non partecipare a guerre e conflitti non vuol dire che non possiamo parlare con gli altri. che gente ottusa che abbiamo, questo è la fine della svizzera, stiamo implodendo in NOI stessi mentre il resto del mondo va avanti. Poi come ogni votazione quelli che scrivono su questo forum sono la minoranza della minoranza la gente con testa ha ben altro che fare che scrivere qui. (Infatti sono sulla 🚽) 😂😂😂

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a airman21
sul fatto che l'esercito CH deve essere modernizzato sono d'accordo, anche gli F35 saranno obsoleti quando arriveranno nel 2030 o oltre. guarda cosa capita in una guerra convenzionale moderna contro chi ha mezzi che vanno ben oltre ciò che molti esperti immaginavano. ma le tecniche nato e la meccanica messi in piedi per far fronte ad avversari di poco spessore come i paesi del sud e medio orientali non funzionano in un conflitto maggiore come quello ucraino quindi che beneficio ne ha la svizzera? sono convinto che la CH dovrebbe sviluppare i suoi sistemi di difesa e sottolineo DIFESA, i mezzi ce li ha, e ridurre anche l'esercito per renderlo più dinamico. uno scudo celeste non serve a nulla in una guerra non convenzionale ma la neutralità storica quella sì che serve, è uno scudo invisibile che ha sempre funzionato fino al momento che una nuova élite europeista ed ingenua ha deciso che questo é egoismo e quindi dobbiamo partecipare tutti insieme alla spedizione punitiva contro i cattivi di turno; conosciamo ora il risultato, siamo tecnicamente anche noi in guerra ma all'élite europeista é sfuggito un dettaglio, una superpotenza non ha bisogno di spostarsi per farci fuori tutti se necessario ed ha mezzi convenzionali che vanno ben oltre tutto ciò che l'europa riesce a mettere insieme in un anno, quelli lanciano 9000 obici al giorno non stop su un fronte di quasi 1000km. ma non é troppo tardi per rimediare, vedremo cosa salta fuori dalle prossime urne.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a airman21
Anche io quando scrivo sono sulla tua stessa scrivania anche perché tio fa questo effetto. Comunque concordo pienamente. 😜👍

Equalizer 1 anno fa su tio
Sono agli antipodi dal pensiero di questo partito, ma quando la dice giusta bisogna riconoscerglielo. La sparata del Süssli dovrebbe essere condannata da tutti quelli che vanno a Berna a fare politica, senza eccezioni.

Braun30 1 anno fa su tio
Tecnica del salame? Come le varie iniziative per abolire l'esercito o parti dello stesso praticato negli anni da GSOA e sinistra estrema?

Mat78 1 anno fa su tio
Mi è bastato leggere il titolo per capire di chi era la farina… solite farneticazioni.

airman21 1 anno fa su tio
Risposta a Mat78
Pure io 🤣🤣 ormai parlano solo di questo. Monotema il partito comunista !

Milite Ignoto 1 anno fa su tio
Gli ufficiali si addestrano all estero?? E dove come e da quando??

vulpus 1 anno fa su tio
Questo signore non è la prima volta che ha il dofetto alla frizione. Che faccia il militare e non il parolaio che ne abbiamo già troppi.

Mabilo 1 anno fa su tio
NATO e UE le peggiori organizzazioni al mondo, stiamone alla larga!!! I nostri politici ci stanno svendendo per avere sempre più tornaconti. Chissà se riusciremo, in un qualche modo, a starne fuori?

Gio58 1 anno fa su tio
Che siano i comunisti a prendere una simile decisione, che personalmente condivido appieno pur essendo lontano anni luce dalle idee comuniste, mi dà ulteriore conferma che il Mondo sta andando al contrario. E probabilmente anche a rotoli.

Michele.1978 1 anno fa su tio
Ma per favore!

Ulk 1 anno fa su tio
Come con gli F35

Mar 1 anno fa su tio
Fortunatamente si potrá votare

Fogliani 1 anno fa su tio
Risposta a Mar
Se andiamo in avanti in questa ddirezione cioè NATO e UE non potremmo più votare , il popolo non avrà più voce in capitolo quindi se c’è una questione importante è questa NO NATO E SPECIALMENTE NO UE … tutto il resto è FUFFA

Lore55 1 anno fa su tio
beh, stavolta ...
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