La temperatura minima non è mai scesa sotto i 20 gradi. Un fenomeno in costante aumento secondo MeteoSvizzera.
BELLINZONA - Un’altra notte di caldo e afa a sud delle Alpi. Il sonno dei ticinesi è stato disturbato dalla 20esima notte tropicale dell’estate 2023. La definizione, data da MeteoSvizzera, si riferisce alle notti in cui la temperatura minima non scende mai sotto i 20 gradi.
Fino agli anni Ottanta, riferisce il servizio meteorologico, questo evento era considerato raro, anche durante la stagione calda. L’evoluzione delle temperature ha portato attorno al 2000 a registrare una decina di notti tropicali ogni bella stagione. Eppure, «nel clima attuale è raro restare sotto alle quindici», ha spiegato MeteoSvizzera.
A Vevey nel canton Vaud invece la colonnina di mercurio non è mai scesa sotto i 25,4 gradi. Dal punto di vista meteorologico, la cittadina vodese ha vissuto a tutti gli effetti una giornata estiva in piena notte. Gli esperti definiscono infatti così i giorni in cui il termometro segna più di 25 gradi.
Un numero però destinato a salire. Ieri l’allarme canicola grado quattro è stato esteso fino alle 20 di venerdì. L'allerta è valida per tutto il territorio al di sotto dei 600 metri, con temperature massime che dovrebbero raggiungere i 35 gradi e minime che non scenderanno sotto i 20. L'umidità resterà invece intorno al 35-45%. Durante il weekend sono previsti rovesci e temporali in tutto il cantone con un leggero calo delle temperature.
A sud delle Alpi quella appena trascorsa è stata la ventesima notte tropicale di quest'estate. Evento raro fino agli anni Ottanta, attorno al 2000 se ne registravano una decina, nel clima attuale è raro restare sotto alle quindici. Buona giornata! pic.twitter.com/dHf9ZWivig
— MeteoSvizzera (@MeteoSvizzera) August 22, 2023