Il prossimo weekend il Gruppo Volo a Vela Ticino apre le porte dei suoi alianti. Oxana Baetscher è una giovane pilota che vola sul Ticino.
LOCARNO - «Penso che un sogno così non ritorni mai più»... Domenico Modugno con il suo più grande e intramontabile capolavoro ci ricorda come volare sia da sempre una delle massime aspirazioni dell'uomo.
Un sogno condiviso anche dal "Gruppo Volo a Vela Ticino (GVVT)" che il prossimo weekend - a Locarno - aprirà le porte dei propri alianti (aeromobili che volano grazie alla reazione dinamica dell'aria contro le superfici alari e il cui volo libero non dipende da un motore) a chiunque voglia provare l'ebrezza di scorrazzare tra i cieli ticinesi. «Durante la manifestazione - precisa Sofia Taufer del GVVT - il pubblico avrà la possibilità di effettuare dei voli panoramici o dei battesimi dell'aria».
E parlando di battesimi dell'aria, Oxana Baetscher, studentessa ventenne del Sottoceneri ha raccontato ai nostri microfoni il proprio. «Il mondo dell'aviazione mi ha sempre affascinato e sin da piccola sognavo di volare. Per questo il mio primo volo in solitaria resterà un momento indelebile per me. Soprattutto perché grazie alla solida formazione di base del GVVT ho potuto portarlo a termine senza nessun problema». Superato il battesimo, Oxana ora ha numerosi obiettivi da raggiungere. «Voglio migliorare la mia tecnica di guida e le conoscenze geografiche, meteorologiche e pure la mia capacità di prendere decisioni. Ovviamente vorrei essere in grado di ammirare dall’alto tutta la Svizzera, e perché no, altri paesi e paesaggi più lontani, perché è una sensazione unica e indescrivibile».
Il volo a vela, quindi, non è uno sport pericoloso. «Credo che chi la pensa così non conosce l'aliante. È vero ci sono alcuni pericoli che un buon pilota deve sapere valutare, come il tempo che cambia rapidamente o la tipologia di terreno che si sorvola. Ma questo vale per ogni tipo di volo», sottolinea la giovane, ricordando che questo è uno sport per tutti: dai più giovani (dai quattordici anni) ai più anziani. «La formazione è impegnativa, ma non impossibile. La scuola di volo a vela, grazie a un percorso di teoria che comprende lo studio di nove materie e la pratica, pone delle ottime basi per ottenere la licenza. Nell'ultimo anno ben otto allievi hanno completato la formazione, tra cui anche una ragazza». E parlando di donne, possiamo affermare che il loro numero sta aumentando: «Al momento se ne contano nove, tre delle quali si sono unite al club nel corso degli ultimi due anni».