Cerca e trova immobili

CANTONEEcco perché i ticinesi si fanno cambiare il nome

11.09.23 - 12:02
Ogni anno sono circa 140 le persone che si rivolgono all’Ufficio dello stato civile. Ne abbiamo discusso con la capoufficio Dunja Valsesia.
Ti-Press - Collage
Ecco perché i ticinesi si fanno cambiare il nome
Ogni anno sono circa 140 le persone che si rivolgono all’Ufficio dello stato civile. Ne abbiamo discusso con la capoufficio Dunja Valsesia.

BELLINZONA - Non sempre un nome (o un cognome) è... per sempre. A volte capita infatti che una persona decida, per vari motivi, di cambiare o uno o l'altro (o entrambi). Una scelta non così rara se si pensa che sono stati circa 140 i ticinesi che hanno deciso di compierla nel 2022. Una cifra - fornitaci dallo Stato Civile, l’Ufficio cantonale delegato a svolgere questo compito - che è rimasta «abbastanza stabile» nell’ultimo decennio e nel cui calderone sono finite, indistintamente, tutte le modifiche (siano esse relative a nome, cognome o a entrambi). Ma cosa c’è dietro a un cambio così importante? E quando è possibile (o non) modificare le proprie generalità? Ne abbiamo discusso con la capoufficio e avvocata Dunja Valsesia. 

La data spartiacque - In Svizzera il cambiamento di nome è regolamentato dal Codice civile. Con la legge che ha vissuto una vera e propria data spartiacque il primo gennaio del 2013. «Prima di allora - precisa l’avvocata - i cambiamenti del nome venivano autorizzati unicamente in presenza di “motivi gravi”. Nella nuova versione del medesimo articolo, invece, il termine “motivi gravi” è stato sostituito con “motivi degni di rispetto”». 

Più facile, ma non banale - Una differenza non di poco conto che ha (di fatto) allentato le condizioni per accedere alla modifica del proprio nome. «Oggi - precisa Valsesia - non è più necessario addurre uno svantaggio sociale oggettivo, concreto e grave, ma sono sufficienti circostanze soggettive o emotive, a patto che raggiungano un certo livello di gravità e che non siano banali».

I motivi di un possibile diniego - Le ragioni addotte a sostegno di un’istanza di cambiamento del nome non possono, ovviamente, essere illegali, abusive o immorali. «Ad esempio una persona non può decidere di chiamarsi con il nome del suo attore preferito o di un politico importante. Così come non si può scegliere un nome o un cognome ingiustificatamente osceno».

«Motivi personali e di cuore» - I motivi alla base delle domande di cambiamento sono innumerevoli, spesso molto personali e non di rado accompagnati da significati affettivi. «Ci sono casi - elenca la capoufficio - in cui il figlio di primo letto di un coniuge chiede di poter portare lo stesso cognome dei fratelli nati durante il secondo matrimonio del genitore. Vi sono poi persone che intendono assumere il cognome dell’altro genitore, altre che ancorano la propria richiesta a motivi religiosi, che sia per enfatizzare o rendere meno manifesta una determinata fede, o, altre ancora, che reputano il proprio nome ridicolo o impronunciabile. A volte la motivazione è quella di acquisire un cognome più simile a quelli tradizionalmente in uso nel nostro Paese». In altre parole - conclude l’avvocata - benché dal 2013 la pratica sia diventata più permissiva, vige tutt’oggi il principio di immutabilità del nome come sancito da una sentenza del Tribunale federale del 2014.

Chi vuole approfondire l'argomento può andare sul sito dell'Ufficio dello stato civile.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

357magum 1 anno fa su tio
Chissà quanti cambiano nome e cognome dopo aver truffato e ingannato molte persone , non dovrebbero permetterlo, leggi del piffffff

G&N 1 anno fa su tio
Troppobellaaaaa

CHGordola 1 anno fa su tio
Come quel tizio, chiamato Alberto Minch1a, che odiava talmente tanto il suo nome da cambiarlo in Giorgio Minch1a

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
Risposta a CHGordola
🤣🤣🤣🤣🤣
NOTIZIE PIÙ LETTE