La Conferenza Cantonale dei Genitori invita a prenderne visione per farsi un'idea critica e per discuterne in famiglia
BELLINZONA - Questi giorni sono stati caratterizzati, tra le altre cose, dall'acceso dibattito pubblico e istituzionale sull’agenda della Svizzera italiana 2023-24 elaborata in collaborazione da DECS e DSS. Ad alimentare la discussione sono stati in particolare i contenuti di 2 delle oltre 170 pagine in essa contenute.
L’agenda in questione però, come fa notare la Conferenza Cantonale dei Genitori (CCG), «ha molte informazioni e spunti tematici». Nonostante ciò, «alcuni comuni stanno decidendo di non consegnarla ai propri allievi di quinta elementare, altri stanno decidendo di affidarla ai genitori, rimettendo a loro la decisione di consegnarla ai figli (i quali plausibilmente ne condivideranno i contenuti con i compagni a scuola…), mentre i rimanenti comuni stanno decidendo di consegnare l’agenda scolastica direttamente agli allievi di quinta elementare, come d’abitudine».
Si sta quindi venendo a creare, fa notare la CCG, «una situazione disomogenea tra comuni, per quasi 3'000 allievi di 5a elementare, e tra gli allievi delle classi dei comuni che consegnano le agende ai genitori, dove ognuno deciderà per sé».
Dato che l’argomento interessa nel complesso circa 18'000 allievi, e che l’agenda verrà consegnata nei prossimi giorni nelle scuole, è stato dato modo di metterla in visione, integralmente, sul sito https://scuolalab.edu.ti.ch/ (e in allegato in pdf, le pagine discusse sono la 84 e la 85), «di modo che ciascuno di voi può farsi una idea critica propria dei contenuti, e valutare se e quali argomenti discutere in famiglia».