Successo dell'iniziativa, previsti altri incontri
BELLINZONA - Positivo il bilancio delle conferenze organizzate dalla Polizia cantonale per aiutare gli anziani sempre piü spesso vittime di truffe. Dai 6 incontri programmati inizialmente si e’ arrivati a oltre 20. L’operazione, che ha potuto contare sul supporto di diverse associazioni, e’ scattata a gennaio per chiudersi a giugno.
Lo scopo degli incontri è stato principalmente quello di fornire degli strumenti pratici per aumentare la propria sicurezza ed evitare di incappare in reati come borseggi, furti con e senza scasso, furti nelle auto, vendite ingannevoli a domicilio, le frodi legate all’utilizzo di internet o degli smartphone e le truffe legate all’utilizzo del telefono, inizialmente conosciute come le truffe del falso nipote, oggi più comunemente dette le truffe delle telefonate shock. Proprio questo ultimo tema, trattato in seguito della recrudescenza constata nella prima parte dell’anno, ha creato i presupposti per una nuova serie di incontri, richiesti da più enti sino alla fine dell’anno.
L’interesse per gli argomenti ha così portato a coinvolgere circa 500 anziani in 12 incontri organizzati nei primi 6 mesi in diverse località ticinesi. Sono stati particolarmente apprezzati l’interazione tra partecipanti, con la possibilità di condividere la loro esperienza, l’ausilio di una presentazione visiva con slide di accompagnamento, oltre alla possibilità di ricevere dei flyer e altro materiale cartaceo, creato dal servizio intercantonale della Prevenzione Svizzera della criminalità (PSC), per tutti gli argomenti trattati.
Nell’ambito della prevenzione criminale, utili consigli possono essere consultati a questo indirizzo: https://www.skppsc.ch/it/