Lo ha ribadito l'Automobile Club Svizzero (ACS) che sabato ha festeggiato i 125 anni di attività con una mostra di auto d'epoca
LOCARNO - Giù le mani dal pedaggio autostradale al San Gottardo. Lo ha ribadito sabato l'Automobile Club Svizzero in occasione del giubileo tenutosi in Piazza Grande a Locarno, dove si sono festeggiati i 125 anni dell’associazione. «Da parte nostra c'è una ferma contrarietà all’ipotesi di pedaggio per l’attraversamento della galleria autostradale del San Gottardo, l’importanza della manutenzione e dello sviluppo della rete stradale e della libertà di scelta tra più mezzi di trasporto anche nell’interesse degli automobilisti» ha dichiarato Simone Gianini, presidente dell'ACS.
L’anniversario era di quelli importanti ed è stato festeggiato nel migliore dei modi anche al sud delle Alpi, con l’esposizione di oltre sessanta auto d’epoca in Piazza Grande a Locarno. La più antica era datata 1924, mentre i modelli più recenti sono stati costruiti nei primi anni ‘90. Un evento – al quale hanno presenziato diverse autorità politiche e personalità del mondo economico – tra i più significativi delle varie sezioni dell’ACS, tanto che l’idea di celebrare i festeggiamenti del 125esimo anche in Ticino è stata elogiata pure dal Presidente centrale dell’Automobile Club Svizzero, Thomas Hurter.
Oltre all’esposizione si è tenuta, presso il palazzo della Società Elettrica Sopracenerina, l’annuale Assemblea ordinaria dei soci che, oltre all’impronta giubilare, è stata l’occasione per omaggiare gli associati più fedeli e fare il punto della situazione in un momento di cambiamento e rinnovamento. È infatti stato il primo appuntamento ufficiale per il nuovo direttore Benjiamin Albertalli il quale, da pochi mesi, ha preso il volante dell’ACS ticinese dalle mani dello storico direttore Gianmarco Balemi. «Sono molto soddisfatto della riuscita della manifestazione e della grande partecipazione degli associati. Sono stato particolarmente colpito dall’affetto dimostrato per l’ACS che per me e i miei collaboratori sarà un carburante prezioso per affrontare le sfide che ci attendono», ha sottolineato il nuovo direttore.