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L'opera punta ad assicurare la protezione dell'abitato del paese.
AIROLO - Assicurare la dovuta protezione all’abitato di Airolo e alle numerose infrastrutture e vie di comunicazione del fondovalle. È questo l’obiettivo del progetto di risanamento sulle opere di premunizione contro le valanghe in zona Alpe Pontino. L’importante opera di ristrutturazione si svilupperà sull’arco di 5 anni (2025-2029) con un investimento complessivo di 4'000'000.00 di franchi. I lavori sono promossi dal Consorzio ripari e premunizioni sopra Airolo in stretta collaborazione con la Sezione forestale e saranno finanziati dal Cantone e dalla Confederazione nella misura del’80%. I costi restanti saranno a carico degli enti consorziati.
A renderlo noto il Consiglio di Stato in un comunicato stampa in cui ha fatto sapere che gli interventi punteranno alla sostituzione di vecchi ponti da neve in cemento, risalenti al 1999, non riparabili con moderni ripari in acciaio. Si prevedono anche riparazioni puntuali su delle opere esistenti che sono state danneggiate nel corso degli anni (ponti da neve, reti da neve, muri e gabbioni).
Il progetto prevede anche delle opere di sistemazione delle infrastrutture di allacciamento, del rifugio ubicato in località Schiena d’Asino e opere di ingegneria naturalistica a rimarginare i fenomeni erosivi che minacciano di destabilizzare ripari o strade.
Con questo intervento il sistema di premunizione potrà svolgere la sua funzione per i prossimi 15-20 anni. Dopo questo periodo si dovrà di nuovo verificare e se necessario risanare i ripari realizzati dopo il 1999, attualmente in buono stato, e che nel frattempo saranno invecchiati.
