Il Flux 2023 assegnato all'opera cittadina
BELLINZONA - Alla nuova stazione di Bellinzona il premio svizzero della mobilità FLUX 2023. A conferirlo sono stati l’ATA (Associazione traffico e ambiente), AutoPostale, l’Unione dei trasporti pubblici (UTP) e la LITRA, il servizio di informazione per i trasporti pubblici.
«Grazie ai lavori di ristrutturazione, Bellinzona dispone ora di un nodo intermodale dei trasporti pubblici funzionale e di alta qualità architettonica» si legge fra le motivazioni.
Il premio è stato consegnato dalla nuova presidente della giuria FLUX, la consigliera nazionale Florence Brenzikofer, in occasione dell'Assemblea generale dell’UTP tenutasi a Basilea, al vicesindaco di Bellinzona Simone Gianini.
«Il premio FLUX viene attribuito a un nodo intermodale dei trasporti svizzero recentemente rinnovato che, oltre a offrire la massima comodità ai viaggiatori nei loro spostamenti, contribuisce ad aumentare l’attrattività del trasporto pubblico rispetto al traffico individuale» si legge in una nota di ATA.
La giuria, composta da dodici esperte e esperti svizzeri, attivi nel settore del trasporto pubblico, effettua ogni anno una selezione sulla base di un tema chiave centrale. Nel 2023 ha esaminato tre nodi d’interscambio in Ticino. Oltre a Bellinzona ha visitato anche le stazioni di Chiasso e Mendrisio. Quello di Bellinzona è stato scelto all'unanimità come vincitore del premio per la mobilità FLUX 2023.
La giuria ha elogiato le qualità funzionali e urbanistiche del nodo intermodale e ha sottolineato il carattere vivace e dinamico degli spazi pubblici.
La ristrutturazione della stazione di Bellinzona risale all'apertura della Galleria di base del San Gottardo nel 2016. Costato 25 milioni di franchi, lo «snodo assorbe giornalmente un flusso di oltre 20’000 viaggiatori e contribuisce al buon funzionamento dell’interscambio fra
il trasporto ferroviario (linee regionali, nazionali e internazionali), quello pubblico su gomma (dieci linee tra urbane e regionali), quello individuale motorizzato e quello ciclabile, oltre ai flussi pedonali» si legge in una nota della Città di Bellinzona.
La giuria - spiegano invece da ATA - «è rimasta particolarmente colpita dagli effetti della ristrutturazione: il traffico di transito viene tenuto lontano dal centro e le strade vicine alla stazione beneficiano di misure di moderazione del traffico. Ciò ha un effetto positivo
sull'intera area».