A livello regionale il Ticino (+57%) presenta una prospettiva di reclutamento più elevata di quella nazionale
BELLINZONA - Le prospettive sul mercato del lavoro in Svizzera e in Ticino sono sempre buone, stando a un'indagine periodica di Manpower. La multinazionale specializzata nelle risorse umane si attende a una forte attività in termini di reclutamento di personale a fine 2023.
Stando a un sondaggio realizzato in luglio, il 38% delle aziende interrogate vogliono assumere nel terzo semestre, a fronte di un 30% a livello mondiale, indica una nota odierna.
I rami in cui regna maggiore ottimismo sono quelli dei servizi di comunicazione (+66%), dei trasporti e della logistica (+62%) dell'energia e servizi pubblici (+53%). La penuria di manodopera e il basso tasso di disoccupazione spiegano questo "boom" di future assunzioni, sottolinea Manpower.
A livello regionale il Ticino (+57%) presenta una prospettiva di reclutamento più elevata di quella nazionale. Segue la regione del Lago Lemano (+46%), mentre la Svizzera del nordovest è la sola a indietreggiare.