Che si protrarranno, lungo tre tappe, fino al 2029. Le Aziende Industriali Lugano daranno il nome al nuovo stadio per almeno 5 anni.
LUGANO - Un primo colpo di pala. Con questo gesto simbolico è stato sancito ufficialmente l’inizio del cantiere che porterà alla realizzazione dell’Arena sportiva della città di Lugano.
La giornata di oggi, mercoledì 20 settembre, segna dunque un momento importante per il Polo sportivo degli eventi (PSE) che è entrato nella sua piena fase operativa, con l'inizio della costruzione dell'Arena sportiva, la parte d'opera più importante del comparto.
Lo si apprende da una nota stampa diffusa dalla Città di Lugano, nella quale si legge che le fasi preliminari hanno consentito il completamento delle infrastrutture nella parte sud, con l'inaugurazione dello stadio provvisorio e la demolizione della Tribuna Monte Brè.
Il Municipio informa, inoltre, che è stato creato un portale online, dove poter seguire passo passo l'evoluzione dei lavori del PSE. Infine, assicura la Città, che I materiali di scavo e di demolizione derivanti saranno per il 90% riutilizzati per la realizzazione della nuova infrastruttura.
«Per i luganesi è una questione di orgoglio»
«Dopo i lavori preparatori, che non sono stati semplici, oggi iniziamo realmente a scavare per la nuova Arena sportiva», spiega il sindaco di Lugano Michele Foletti, «sarà uno scavo importante ed entro il 2025 avremo il nuovo stadio. È un lavoro molto complesso e con tempi molto stretti ma - per il momento - li stiamo rispettando e siamo sulla buona strada». Per i luganesi, continua il sindaco, quella del PSE «è ormai una questione di orgoglio, come dimostra la votazione del referendum che ha promosso non solo il nuovo stadio ma il nuovo volto di un intero quartiere».
Un lavoro in 3 tappe, fino al 2029
Con l'inaugurazione simbolica di questo mercoledì mattina il cantiere entra dunque nel vivo del progetto e della Tappa 1. Si prevede la conclusione dell’Arena nel 2025. Nel 2026, sarà la volta dell’apertura del Palazzetto dello Sport.
La fase successiva, quella prevista tra il 2025 e il 2028, porterà alla realizzazione degli elementi complementari. Le due torri, una delle quali sarà riservata agli uffici comunali; il blocco servizi dove troveranno sede la Polizia comunale e contenuti legati alle attività sportive. Sarà poi eretto l’edificio sud, con bar, ristoranti e negozi, e i principali spazi pubblici esterni.
Per concludere, nel 2026-2029, sarà la volta dei contenuti privati. L'edificio ovest prenderà forma con l'autosilo e le aree esterne private.
Un colpo di pala che (non) cela le emozioni
«C'è sicuramente dell'emozione in questo colpo di pala che da fuori potrà sembrare anche freddo», commenta il vicesindaco Roberto Badaracco, «per noi che ci abbiamo creduto e lavorato, è però una grandissima soddisfazione. Dopo tutto questo tempo - e una votazione popolare - sapere che si oggi si comincia davvero a realizzare il nuovo stadio e che nessuno potrà togliercelo per la gioia di tutta la città».
Le AIL saranno Naming Right partner
Tra le novità, l’aggiudicazione dei diritti per la denominazione della nuova arena sportiva allo storico sponsor del Lugano: le Aziende Industriali di Lugano (AIL). Designate “Naming Right partner” del nuovo stadio, dal 1° luglio 2025 e per almeno 5 anni gli daranno il nome, con un accordo estensibile per ulteriori 5 anni.
La società fornitrice di energia, partner tra l'altro del PSE, si occuperà di importanti investimenti in ambito termico, per la produzione e la distribuzione di calore, sia in ambito elettrico. È stata progettata la realizzazione di un impianto fotovoltaico di ampie dimensioni per coprire parte del fabbisogno della struttura.