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CANTONEIl sole che manda in blackout tutto il pianeta? «È possibile»

26.09.23 - 06:30
Marco Cagnotti, fisico e direttore della Specola Solare Ticinese: «Come nel 1859, l'astro potrebbe scatenare una tempesta geomagnetica»
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Il sole che manda in blackout tutto il pianeta? «È possibile»
Marco Cagnotti, fisico e direttore della Specola Solare Ticinese: «Come nel 1859, l'astro potrebbe scatenare una tempesta geomagnetica»

Il mondo potrebbe spegnersi se, come accaduto nel 1859, il Sole scatenasse una tempesta geomagnetica e la indirizzasse verso la terra. A riportare l'attenzione su un evento - è bene sottolinearlo - «raro ma possibile» è lo studioso Marco Cagnotti, fisico solare e direttore della Specola Solare Ticinese. L'occasione di tornare su un avvenimento "sepolto" dalla galassia del tempo, è la messa online del patrimonio di 65 anni di osservazioni della stella solare, «con i dati di tutti i disegni e di tutti i gruppi di macchie solari», effettuate presso la Specola.

«Guardi che arriva - ci ricorda invitandoci a non prendere sottogamba la questione - e una grossa tempesta geomagnetica potrebbe danneggiare e interrompere le telecomunicazioni e la distribuzione di energia. È un problema molto serio. L'ultima grande tempesta geomagnetica è avvenuta all'inizio di settembre del 1859. Le conseguenze allora furono minime, presero la scossa gli operatori del telegrafo, ma oggi come oggi un evento come quello provocherebbe dei blackout su vaste regioni della terra che durerebbero intere settimane».

Un evento non prevedibile e quasi impossibile da fronteggiare qualora si verificasse, su cui in molti - lamenta Cagnotti - non riservano la giusta considerazione: e fa una comparazione con quanto accaduto in campo sanitario.

«Si ricorda le dichiarazioni dei medici alle prese con i primi ceppi di Sars? Gli esperti dicevano "guardate la Sars riusciamo a contenerla ma prima o poi una grande pandemia arriverà". E tutti gli Stati dicevano di essere pronti a fronteggiarla, c'erano i piani pandemici. In questo caso l'esperto sono io e le posso dire: prima o poi una grande tempesta geomagnetica come quella del 1859 arriva sicuramente e sarà un macello. È solo questione di tempo. Io ho dei seri dubbi che saremo pronti così come non eravamo pronti per la pandemia».

Lo studioso fa qualche esempio riguardo lo scenario che potrebbe palesarsi: «Guardi che salta tutto - ripete - per esempio negli ospedali non funzioneranno più neanche i generatori di emergenza».

Un vero e proprio ritorno «all'età della pietra» dice: «Pensi lei che cosa significhi, per la nostra società, restare non in una cittadina di medie dimensioni come può essere Locarno o Bellinzonaa ma in un intero Paese o continente senza corrente elettrica per settimane? Niente frigo, niente internet, il mondo si ferma. Guardi che in Canada negli anni '80 vi è stato un blackout di qualche giorno dovuta a una tempesta geomagnetica». Dunque, la lunghezza del blackout varia in ragione dell'ampiezza della tempesta? «Esatto!». 

Ma davvero nemmeno con l'attività di osservazione si potrà prevederne l'arrivo un po' come fanno i meteorologi con le tempeste climatiche e dunque fare un minimo di prevenzione?

«L'unica cosa che si potrebbe fare - risponde lo studioso - è identificare le regioni attive del sole più pericolose, più potenzialmente a rischio e tenerle sotto controllo e siccome la materia arriva dopo la luce, quando si vede una regione attiva manifestare una particolare attività, quello che si pensa è che la cosa migliore per tutti è provocare, nell'attesa che arrivi la vera tempesta geomagnetica, provocare dei blackout artificiali».

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COMMENTI
 

fama 1 anno fa su tio
Beh dove è il problema? Prima o poi dovremo crepare tutti. Sono morti Papi e Statisti, persino Denaro e Berlusconi! Anch'io dovrò sparire come te che leggi, intanto me la godo, mangio e bevo e faccio un po' anche del bene! Che cacchio vuoi che me ne frega del sole, quando sarà il momento ce la faremo, farete, sotto e basta. Intanto risolviamo i problemi della cassa malati e del costo delle energie pilotate dai nostri geni superiori che son peggio delle tempeste magnetiche.

ilfastidio 1 anno fa su tio
Risposta a fama
Perché risolvere i problemi di cassa malati ed energia? Tanto, come dice lei, dobbiamo morire comunque tutti.

Tshakra 1 anno fa su tio
No One Here Gets Out Alive

vulpus 1 anno fa su tio
Gli scienziati osservano il cosmo e fanno le loro considerazioni. C'è da chiedersi se queste enunciazioni, che si possono accreditare come serie se effettivamente arrivano dalla persona indicata, siano da divulgare in un modo allarmistico , creando disagio e paure ingiustificate. È evidente che da come si annuncia questa cosa, che i cittadini non hanno alcuna possibilità di fare qualcosa per ovviare a una tale catastrofe. L'idea poi di creare blackout artificiosi , bè si ha l'impressione che la proposta non sia stata molto affinata. Qualcuno forse si ricorderà un blackout esteso avvenuto qualche anno fa in alcinu paesi vicini a noi, con qunato tempo sono poi risusciti a rippristinare il tutto.

copernicus 1 anno fa su tio
Risposta a vulpus
è anche vero che un meteorite creerà ancora più danni e questo accadrà, così come una nuova pandemia ancor peggiore di quelle passate. Sono tutte realtà che bisogna conoscere. Da considerarsi anche la fine delle religioni e le conseguenti guerre e atti terroristici su scala mondiale alla scoperta di vita altrove, della rigenerazione cellulare, ia, e così via.

vulpus 1 anno fa su tio
Risposta a copernicus
D'accordo, ma dobbiamo vivere sulle spine fintanto che accadrà? Non mi sembra il caso di diffondere allarmismi inutili. già abbiamo una popolazione stressata e depressa.Leggendo queste "news" poi....

lügan81 1 anno fa su tio
anche senza eruzioni solari sparisce internet....[url rimossa] in tutta la svizzera shut down....mi bevo un altro caffe

Suissefarmer 1 anno fa su tio
leventina senza internet appena ritornato ora dopo 25 minuti

Aurigliano 1 anno fa su tio
Risposta a Suissefarmer
Luganese idem

Znec 1 anno fa su tio
Nel 1856 nacque Tesla, si vede che iniziava a tre anni gli esperimenti per ricaricare le vetture..

angelina 1 anno fa su tio
speriamo di no

merluzzen 1 anno fa su tio
studioso vai a letto

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Articolo vergognoso che serve solo ad alimentare il continuo stato di terrore e a dare a questo personaggio una visibilità inutile e non richiesta. Cambiate registro

sWiSs_PiRaTe 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
vergognoso? se non ti interessa non leggerlo, a me non interessa la guerra quindi evito tali articoli. Buona giornata.

ilfastidio 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Viviamo in una democrazia piena di persone che invocano censura e silenzio. Curioso.

Mastro78 1 anno fa su tio
Che tristezza di articolo

Granzio 1 anno fa su tio
Guardi che potrebbe investirci anche un asteroide, guardi che il conflitto in Ucraina potrebbe sfociare in una guerra nucleare, guardi che non ha proposto nemmeno una soluzione, guardi che la vita ha una durata limitata, guardi che è ora di finirla con quotidiani allarmismi !!

Trapp 1 anno fa su tio
Risposta a Granzio
Buongiorno Guarda che ha ragione, non fa bisogno essere così scortesi già alle sette di mattina 😉😁😁

Lukas82 1 anno fa su tio
Risposta a Trapp
E dai però l'articolo effettivamente è scritto come se parlasse il matto del paese, sembra l intervista a Nostradamus. Io lavoro nel ambito della distribuzione energetica poteva essere un più tecnico e dunque interessante.

Joe_malcantone 1 anno fa su tio
Risposta a Trapp
A parte che questa tempesta solare è nota come Evento di Carrington. Sono anni che nei vari documentari scientifici si ipotizzano gli scenari che si potrebbero avere nel Caso in cui si ripresentasse un evento del genere. Il sig. Cragnoti non dice nulla di nuovo a riguardo. E poi non si tratta di qualche settimana senza corrette elettrica, Internet , ……se dovesse ripresentarsi oggi andrebbero in tilt i satelliti, centrale nucleari, elettriche, gps, metropolitane,…….. infatti nelle riviste scientifiche serie ipotizzano scenari più cupi rispetto a quanto riportato qua sopra.
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