Il gruppo - si legge nella nota inviata dai sindacati - «è incaricato di promuovere e difendere gli interessi deI lavoratori».
BELLINZONA - Nasce il gruppo di coordinamento delle Commissioni interne del personale delle Case anziani (CPA) ticinesi. È una delle decisioni prese all’unanimità dall’assemblea dei membri delle commissioni interne delle CPA. «Il gruppo - si legge nella nota inviata dai sindacati OCST, SIT e VPOD - è incaricato di promuovere e difendere gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori nei confronti delle direzioni e delle istituzioni».
L’assemblea, riunitasi il 22 settembre a Sementina, ha anche chiesto ai sindacati «firmatari del ROCA di continuare a rivendicare i punti sollevati nella petizione dell’8 marzo 2023, in particolare: intervenire concretamente riconoscendo i giusti aumenti di salario; intervenire tempestivamente negoziando con i partner sociali delle misure volte a migliorare le condizioni di lavoro e quindi a rilanciare l’attrattività dei settori professionali sociosanitari; aggiornare gli strumenti di calcolo per determinare il personale necessario nei reparti; adeguare il livello di formazione alla crescente complessità dei casi».
Si chiede che le «organizzazioni sindacali rivendichino a ogni livello istituzionale, un miglioramento delle tutele dei rappresentanti sindacali all’interno delle aziende. In particolare, si propone di migliorare la tutela del personale contro il licenziamento abusivo introducendo delle ulteriori misure di protezione, oltre all’indennità di licenziamento fino a 6 mesi, prendendo a modello la Legge federale sulla parità».
Si domanda al «gruppo di coordinamento costituito, unitamente alle organizzazioni sindacali» di proporre «attività in favore dei membri delle commissioni allo scopo di promuovere iniziative formative e di incontro. Inoltre, si chiede che questi organismi sviluppino un sistema di comunicazione atto a promuovere all’interno delle CPA il ruolo e l’attività delle commissioni interne».
Infine, si chiede «agli enti sussidianti di aumentare immediatamente i salari delle lavoratrici e dei lavoratori delle case anziani. Si domanda che venga riattivata una discussione per l’introduzione di un sistema di prepensionamento per il personale delle case anziani».