TiciConsult, gestita dai due politici Udc, è stata oggetto delle attenzioni di un reportage del TagesAnzeiger.
LUGANO - Oltregottardo si sta parlando molto della fiduciaria TiciConsult, gestita (fra gli altri) da Marco Chiesa, Piero Marchesi e l'avvocato Pierluigi Pasi.
Stando a quanto riportato dal Tages-Anzeiger, infatti, l'azienda avrebbe esercitato in maniera non conforme alla legge per circa un anno.
Il motivo è da ricercare in un abbandono, avvenuto a giugno nel 2022, dell'unica persona all'interno della fiduciaria iscritta all'albo cantonale. Si tratta di un requisito fondamentale per l'operatività.
Questa situazione "anomala" è rientrata questo 29 agosto con una nuova assunzione. Nel frattempo, però, una segnalazione era già stata sottoposta all'Autorità cantonale di vigilanza sull'esercizio delle professioni di fiduciario.
I diretti interessati, sentiti dal TagesAnzeiger ribadiscono che - invece - era tutto in regola, e «la situazione è già stata chiarita con le autorità competenti e non c'è più niente da dire». Il motivo è da ricercare nel fatto che «nella società c'è sempre stato almeno un avvocato (Pasi, ndr.) iscritto al registro di commercio, e questo è sufficiente».
Questo perché nella legge sull'esercizio della professione di fiduciario un'eccezione è prevista per gli avvocati che esercitano mansioni fiduciarie à coté della loro professione legale.
A ribadire che la legge parla chiaro in questo senso è lo stesso consigliere di Stato Norman Gobbi, anche lui interpellato dal TagesAnzeiger. «Almeno una persona iscritta nel registro deve lavorare in una società fiduciaria ticinese»
Stessa spiegazione da parte dell'Autorità cantonale di vigilanza sui fiduciari, sentita invece dalla RSI, che ha precisato che «un fiduciario è necessario, un avvocato non basta» citando una precedente sentenza sui generis del Tribunale cantonale amministrativo.
Sempre al quotidiano zurighese, TiciConsult ha ribadito la tendenziosità dell'articolo giornalistico, «volto a screditare Marco Chiesa e Piero Marchesi, entrambi attualmente impegnati in campagna elettorale» confermando come «in Ticino le fiduciarie che operano come fa TiciConsult sono diverse, non siamo quindi i soli a interpretare in questo modo la legge».