La storia infinita sulla licenza edilizia per la sistemazione della piazza principale di Stabio si arricchisce di una nuova puntata.
STABIO - Piazza Maggiore dovrebbe venire ribattezzata Via Crucis. Perché l'iter per la sistemazione e la riqualifica della principale piazza di Stabio si è trasformato (da tempo) in un vero e proprio calvario. Con la storia infinita - il progetto definitivo venne presentato nel febbraio del 2019 - sulla licenza edilizia che si arricchisce di un nuovo capitolo.
Sì perché i ricorrenti, dopo che a settembre il Consiglio di Stato aveva respinto tre loro ricorsi contro il progetto di valorizzazione della piazza, non hanno mollato e hanno deciso di rivolgersi al Tribunale cantonale amministrativo (TRAM). Un ulteriore stop al progetto che costringe il Municipio di Stabio a ritardare ulteriormente «l'inizio dei lavori di realizzazione di questa importante opera».
Il Municipio - in una nota - ha pure precisato che in attesa della decisione del TRAM effettuerà dei «piccoli lavori di manutenzione» nella Piazza Maggiore, «specificamente la messa in sicurezza dei parapetti, la sistemazione dei bagni pubblici e lo spostamento di alcuni parcheggi per rendere maggiormente fruibile lo spazio esterno per l’unico esercizio pubblico rimanente».