I militi hanno eseguito diversi lavori di pubblica utilità, tra cui il ripristino del palazzetto Fevi, colpito dalla grandinata.
LOCARNO - Hanno rifatto vecchi ponti in legno, hanno creato e messo in sicurezza diversi sentieri, hanno ripulito un riale della vegetazione. Sono alcune delle opere realizzate dai militi della Compagnia 35 della Protezione Civile di Locarno e Vallemaggia, sotto l'egida del capitano Roberto Patà. Dal 2 al 16 ottobre, hanno eseguito infatti lavori di pubblica utilità nel Locarnese, lavorando a pieno ritmo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Diverse le località in cui sono stati impegnati: Cimetta, Gerra Verzasca, Gordevio, Gordola, Locarno, San Nazzaro e Alpe di Neggia.
Oltre alle già citate, i militi hanno rifatto un muro a secco e si sono occupati del ripristino del palazzetto Fevi che, colpito dalla grandinata di fine agosto, ha visto l’acqua infiltratasi rovinare completamente le diverse pavimentazioni presenti.
Un'occasione per aggiornarsi
Come ogni anno, il corso di ripetizione è stata l’occasione per i militi e i quadri della compagnia di svolgere diverse istruzioni per essere pronti in caso di intervento. È stato dunque possibile fornire ai quadri un aggiornamento sulle tecniche di ancoraggio e l’utilizzo di apparecchi di trazione. Altri militi sono stati istruiti sulle tecniche per lavorare in altezza seguendo le misure di sicurezza, sulle procedure per alimentare le comunicazioni tra le forze d’intervento in caso di blackout e sulla documentazione video-foto durante i corsi e gli interventi.