Grande soddisfazione per la cantina del Castello Luigi di Besazio per il suo Rosso Ticinese: «A fine mese andremo anche a Tokyo».
BESAZIO - Una bottiglia che dalle colline del Mendrisiotto viaggia fino a Roma, dove viene degustata e viene insignita dei prestigiosissimi "Tre Bicchieri" dal Gambero Rosso.
Stiamo parlando del Rosso del Ticino, imbottigliato dal Castello Luigi di Besazio.
«È stato davvero un gran piacere», racconta a tio.ch/20 minuti il general manager del Castello Nicola Fiorenza che sorride: «forse un po' ce lo aspettavamo, negli anni i premi non ci sono mai mancati ma siamo davvero contenti che questi riconoscimenti stiano cominciando ad arrivare anche dall'estero».
Una storia, quella del vigneto che oggi fa parte della tenuta del Castello Luigi, che parte nel 1988 dopo l'acquisto di un appezzamento di terreno da parte del vinattiere, enologo e imprenditore momò Luigi Zanini. Mentre il caratteristico castello, d'ispirazione apertamente francese, viene edificato nel 1997.
Fra i suoi filari le varietà merlot, chardonnay e cabernet (franc e sauvignon). E nel Rosso premiato ci finiscono proprio le uve di merlot, cabernet franc e cabernet sauvignon.
«Quello della cantina è un design molto particolare, c'è una spirale che scende per 18 metri e mezzo sotto terra, in questo modo per le lavorazioni - dalla pigiatura, ai travasi, fino all’imbottigliamento -non è necessario utilizzare macchinari ma si sfrutta la forza di gravità», spiega Fiorenza.
E per il futuro? «Adesso è importante spingere ancora di più per portare il nostro vino fuori dalla Svizzera, tra l'altro a fine mese - proprio con il Gambero Rosso - prenderemo parte a una manifestazione a Tokyo. Nei prossimi mesi, poi, proseguiremo in tutta Europa».