Dopo la sperimentazione iniziata nel 2019, la decisione della Città di continuare seguendo le ultime indicazioni del Consiglio di Stato
BELLINZONA - Il riciclaggio della plastica, in Ticino e non solo, resta una sfida particolarmente impegnativa per le amministrazioni comunali e cantonali.
In questo senso la Città di Bellinzona ha confermato oggi l'intenzione di passare entro 12 mesi a un sistema di raccolta e riciclaggio della plastica gestito interamente su territorio ticinese.
La decisione arriva dopo quattro anni di sperimentazione - e allineandosi alle ultime indicazioni a riguardo da parte del Consiglio di Stato e dell'Ufam - e porterà vantaggi per la tracciabilità, minori costi di trasporto e un onere inferiore anche per il cittadino.
Il materiale plastico, infatti, verrà trasportato nel Sottoceneri e - per la precisione - in quel di Riva San Vitale e non più Oltregottardo.
Dal 2019, lo ricordiamo, a Bellinzona propilene (PP) e polietilene (PE) possono essere raccolti attraverso dei sacchi speciali da 60 litri da consegnare poi presso gli ecocentri di Bellinzona-Carasso, Giubiasco, Claro e Sementina.
Questo sistema, conferma la Città, continuerà a essere utilizzato e i sacchi costeranno un po' di meno (2.20 al posto di 2.50 fr.).