A dirigerla l’ingegnere Alberto Del Col, con 25 anni di esperienza in Alp Transit
BELLINZONA - Il progetto Tram-treno del Luganese - che ha l’obiettivo di connettere il basso Vedeggio, il Malcantone e il centro città - va avanti ma cambia guida. Non più il Cantone, ma una nuova società - la Rete Tram-treno del Luganese SA, figlia di Flp - costituita ad hoc per l’operazione.
Alla guida della nuova società è stato nominato l’Ing. Alberto Del Col che, in oltre 25 anni di esperienza in Alptransit, ha diretto i lavori per la realizzazione del tunnel del Ceneri, maturando un’esperienza straordinaria in progetti infrastrutturali ferroviari. «Si tratta di un'operazione che ha punti in comune con il lavoro fatto in Alp Trnasit - ha detto - Subito studieremo tutti i dettagli per capire i passi da fare con urgenza. Attualmente non è possibile dare informazioni sui tempi ma cercheremo di rispettare quanto stabilito in origine», ha detto.
A lui dunque il compito di creare e dirigere la squadra necessaria ad affrontare i prossimi passi che condurranno al vero e proprio inizio dei lavori. Innanzitutto, la firma delle convenzioni che libereranno i finanziamenti per ca. 295 milioni garantiti dalla Confederazione, per poi procedere con la progettazione esecutiva e le procedure espropriative.
La nuova società avrà il compito di organizzare e dirigere i lavori di tutte le componenti della nuova linea: delle tratte Bioggio-Manno e Bioggio-Lugano Centro, degli interventi sulla linea esistente Bioggio-Ponte Tresa, dei park-bike&ride previsti, nonché della nuova officina delle FLP.
«Quanto realizzato fino a oggi da Flp - dice Roberto Citterio, Presidente del CdA Ferrovie Luganesi SA (FLP) - sarà ovviamente mantenuto. Adesso con questo cambio si spera di accelerare i tempi. Per quanto fatto fino a oggi si può evidenziare la sostituzione dei vecchi convogli con i nuovi tram che hanno una lunghezza fino a 40 metri e 2.40 larghezza che consentirà di circolare in città e estendersi anche fuori. Si tratta di convogli di ultima generazione e silenziosi. Oggi la cadenza è di 15 minuti, con il nuovo sistema si punta a scendere a 10 minuti e sul tratto Bioggio - centro Lugano sarà anche meno».
Il governo della nuova realtà è affidato a un Consiglio di Amministrazione di grande solidità, costituito da Sabrina Aldi, che assumerà la carica di Presidente, Alex Farinelli, Paolo Beltraminelli, Riccardo De Gottardi e Matthias Neuenschwander:
«Il 3 novembre è stata costituita la Rete Tram-treno del Luganese SA (RTTL) - ha detto il presidente Sabrina Aldi - figlia di Flp al 100% che ne è azionista unica».
Il percorso verso la realizzazione della Rete tram-treno del Luganese «procede lungo i binari e il sogno di una migliore mobilità tra il Basso Vedeggio, il Malcantone e la città di Lugano è oggi un po’ più vicino», ha detto Claudio Zali, Direttore del Dipartimento del territorio.
Per concludere è stata ricordata la significativa diminuzione delle opposizioni al progetto, passate dalle 115 presentate al momento della pubblicazione del progetto definitivo alle attuali 5 . Una riduzione resa possibile dal lavoro di conciliazione svolto negli ultimi mesi dai tecnici cantonali che, attraverso un centinaio di incontri, hanno cercato di accogliere le varie richieste degli opponenti. «La portata delle 5 opposizioni rimanenti, ora a livello di ricorsi presso il Tribunale amministrativo federale, non è tale da far pensare che avranno un impatto significativo sull’avanzamento del progetto», chiude Zali.