Partito da Chiasso è rimasto bloccato a pochi chilometri da Arth-Goldau. All'arrivo nella stazione svittese le porte aperte “a mano”.
ARTH-GOLDAU - Disavventura per i viaggiatori che questa mattina sono partiti con il treno delle 8.05 da Lugano in direzione di Zurigo.
Non bastavano solo i disagi causati dall'incidente nella galleria del San Gttardo che ha allungati i tempi di percorrenza tra il Ticino e la Svizzera tedesca, oggi si è messo di mezzo anche un difetto tecnico a un convoglio che ha contribuito a bloccare la corsa dell'Eurocity 10312, trasformando il viaggio in una vera e propria odissea.
Il treno era arrivato a Lugano da Milano, già con 11 minuti di ritardo. Ma il peggio si è verificato in seguito. Dopo aver attraversato il San Gottardo, il convoglio si è fermato inspiegabilmente per una ventina di minuti. Ha poi ripreso la sua corsa, ma a pochi chilometri da Arth Goldau si è fermato nuovamente. Questa volta per più di un'ora.
«Il treno è praticamente morto - ci spiega una viaggiatrice - da quanto abbiamo potuto capire dal macchinista è che il motore stava perdendo troppa aria e quindi non ce l'ha più fatta ad andare avanti».
Il treno doveva arrivare a Zurigo alle 11.27, ma alle 13:05 è arrivato solo ad Arth-Goldau, alla stazione svittese i passeggeri sono stati fatti scendere dopo un'apertura "manuale" delle porte da parte degli operai delle Ferrrovie