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CANTONEAssegni famigliari «da adeguare all'indice del costo della vita»

13.11.23 - 10:20
La richiesta arriva da Giulia Petralli (Verdi del Ticino), dopo i rincari generalizzati. Dalla cassa malati agli affitti.
Ti-Press
Fonte Comunicato
Assegni famigliari «da adeguare all'indice del costo della vita»
La richiesta arriva da Giulia Petralli (Verdi del Ticino), dopo i rincari generalizzati. Dalla cassa malati agli affitti.

BELLINZONA - L'aumento dei costi di cassa malati, degli affitti, dell'imposta federale sul valore aggiunto, dei prezzi dell'energia, e di molti altri prodotti di primo consumo, provoca una diminuzione del potere di acquisto delle cittadine e dei cittadini del Cantone.

Da questa premessa parte l'iniziativa di Giulia Petralli (Verdi del Ticino) per la modifica della Legge sugli assegni di famiglia del 18 dicembre 2008. Obiettivo è quello di «adeguare l'importo di tali assegni «all'indice del costo della vita nel momento in cui, di norma ogni due anni, sono indicizzate le principali prestazioni federali (AVS/AI e Prestazioni complementari».

Scendendo nel dettaglio viene allora specificato come «gli assegni familiari di base e gli assegni di formazione hanno lo scopo di sostenere, attraverso un contributo finanziario, i costi legati al sostentamento dei figli fino ai 15 anni e dei figli in formazione fino ai 25 anni con un importo di 200.- rispettivamente di 250.- franchi mensili. Gli assegni familiari di base non hanno subito nessuna variazione dall'introduzione della legge e non hanno visto da allora alcun adeguamento. Ne consegue pertanto che gli stessi non risultano oggi permettere di sostenere allo stesso modo le famiglie nei costi derivanti dai figli come lo facevano in origine», scrive Giulia Petralli.

Ecco dunque che attraverso l'iniziativa si chiede che gli assegni familiari base «vengano adeguati all'indice del costo della vita nel momento in cui, di norma ogni due anni, sono indicizzate le principali prestazioni federali (AVS/AI e Prestazioni complementari)», la richiesta. 

Si ritiene infatti che tale indicizzazione, seppure limitata, possa «rispondere in maniera maggiormente adeguata al mantenimento dello scopo originale degli assegni per figli e di formazione, ovvero garantire un sostegno finanziario nell'accudimento dei figli in un Cantone dove le prospettive demografiche rispetto alla nuove nascite risultano modeste», la chiusura.

E da ultimo viene così indicata la modifica la legge sugli assegni di famiglia (del 18 dicembre 2008) nel modo seguente:

Importo

Art. 3 1Gli importi dell’assegno per figli e dell’assegno di formazione corrispondono agli importi minimi previsti dalla LAFam.

(nuovo) Art. 3. 1Gli importi dell'assegno per figli e dell'assegno di formazione vengono adeguati sulla base dell'indice nazionale dei prezzi al consumo (IPC) al minimo una volta ogni due anni. Gli importi minimi rimangono quelli previsti dalla LAFam.

 

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COMMENTI
 

C.B. 1 anno fa su tio
Tutti padri di famiglia quelli che commentano vero?? Se ha voi fanno schifo qualche soldo in piú per aiutare le famiglie con figli, forse a chi li ha invece possono aiutare!!

Neiskry 1 anno fa su tio
Wow Bella proposta per un cantone gia messo male..

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Neiskry
E' proprio perché siamo messi male che servono iniziative in favore delle famiglie

navy 1 anno fa su tio
Assieme assurdo!

JR89 1 anno fa su tio
Se fossero adeguati al costo della vita ai frontalieri andrebbe dato di meno… no?

LM64 1 anno fa su tio
Risposta a JR89
Esattamente, iniziamo da li !

Blobloblo 1 anno fa su tio
Vai a lavorare!!!

teamsabotage 1 anno fa su tio
Brava Giulia e brava Giulia.... e per farlo aumentiamo le imposte così, con gli spicci in più che incasso per gli assegni famigliari ci pago le tasse aumentate... e brava Giulia...

Yankee 1 anno fa su tio
Arrivano i fenomeni.....e chi finanzia questi ulteriori aumenti di spesa ? I Verdi ? Ma per favore......
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