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CANTONEIl SISA si oppone alla «propaganda militarista» nelle scuole ticinesi

15.11.23 - 15:01
L'appello alla direttrice del DECS: «La scuola sia un luogo per promuovere la pace»
TiPress
Fonte SISA
Il SISA si oppone alla «propaganda militarista» nelle scuole ticinesi
L'appello alla direttrice del DECS: «La scuola sia un luogo per promuovere la pace»

BELLINZONA - La visita da parte dell’esercito al Centro Professionale Tecnico (CPT) di Locarno, con tanto di mezzi militari e armi d’assalto, ha generato «sconcerto» nel Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA).

«Non è la prima volta che l’esercito svizzero entra nelle nostre scuole con lo scopo di esaltare i ragazzi e le ragazze mostrando armi, gadget e veicoli. Questa strategia ha l’obiettivo di generare entusiasmo e interesse tra i giovani, invogliandoli a scegliere il percorso della scuola reclute», sottolinea il SISA con un comunicato.

Il Sindacato precisa come per la presentazione delle forze armate esista già una giornata informativa dell’esercito, «occasione in cui dovrebbe essere presentato anche il servizio civile come alternativa, ma quest’ultimo viene raramente citato e se viene nominato è soltanto in ottica denigratoria».

Da questo punto di vista, il SISA ribadisce la sua opposizione all’estensione dell’obbligo della giornata informativa e al servizio militare per le donne.

In risposta a quella che ritiene essere una «crescente militarizzazione» nelle scuole, il SISA si rivolge quindi alla direttrice del DECS, Marina Carobbio-Guscetti, chiedendo di intervenire «per garantire l’indipendenza della scuola rispetto alle ingerenze militari». «La scuola - aggiunge - deve essere un luogo che promuova la pace e non la sede per la propaganda bellicista e nazionalista dell’esercito rossocrociato».

Il SISA ricorda infine la presenza di uno sportello di consulenza per tutte quelle reclute che sviluppano un conflitto di coscienza durante il servizio militare. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito.

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COMMENTI
 

UMARELL 1 anno fa su tio
L’unica cosa utile che i giovani possono imparare a scuola oltre al programma scolastico è quella di vivere con amore e rispetto verso il prossimo e non quella di imparare ad uccidere seppur anche per difesa. Quello lo imparano già a scuola reclute. L’esercito e le armi nelle scuole non vanno per niente bene,è un’ingerenza nociva. Non c’è bisogno di essere psicologi per capirlo.

Sig der sauer 1 anno fa su tio
Risposta a UMARELL
Amore e rispetto verso il prossimo dovrebbero impararlo prima di tutto in casa, la scuola ti deve preparare alla vita e il servizio militare è una parte della vita di noi svizzeri! Il militare più che a “uccidere”(termine usato da lei in senso meramente spregiativo) ti insegna tra tante altre cose, anche l’uso e soprattutto il rispetto per le armi, giusto per non finire all’americana…

Spartan555 1 anno fa su tio
E invece nel militare possono imparare qualcosa di utile. L‘esercito nelle scuole va benissimo.

UMARELL 1 anno fa su tio
Sisa o non Sisa, destra o sinistra non c’entra un bel niente! Militari e armi fuori dalla scuola!!

Sig der sauer 1 anno fa su tio
Risposta a UMARELL
I militari nelle scuole ci sono sempre stati, ricordo da bambino durante la pausa, si andava a cercare biscotti e cioccolato dai soldati che alloggiavano nei rifugi delle palestre durante i corsi di ripetizione, si ricordi UMARELL che l’esercito svizzero siamo noi!

Pianeta Terra 1 anno fa su tio
Ricordatevi cari schiene di vetro che il militare sveglia i giovani!!! Ed è un grande datore di lavoro! Se vanno nelle scuole ben venga, dovrebbero poterlo fare anche professioni che non trovano più giovani!!! Altro che orientatore professionale….

WhatwrongCH 1 anno fa su tio
Carissimi SISA, semplicemente nee fö di bal l

John Wayne 1 anno fa su tio
Cosa sarebbe questo sisa?

Spartan555 1 anno fa su tio
Risposta a John Wayne
È il singolare di sise.

Cregaz 1 anno fa su tio
Come ho commentato nell’altro post, e chiaro che il proselitismo sta bene solo alla sinistra cantare bella ciao o altro quello va bene ma dimostrare che comunque la realtà di un esercito in Svizzera rimane e ce l’abbiamo non va bene. Benpensanti coi piedi al caldo

Lore55 1 anno fa su tio
Fra GC e SISA, forse sempre gli stessi, c'è armonia! Grazie CH che con la tua cultura c'è la offri e ci dai sicurezza (e possibilità di dire banalità).

polonord 1 anno fa su tio
Complimenti per l’ideologia democratica del SISA.

andrea28 1 anno fa su tio
Il Sindacato precisa come esista già una giornata informativa dell’esercito ma ribadisce la sua opposizione all’estensione dell’obbligo della giornata informativa e al servizio militare per le donne. E dove é finita l'uguaglianza, la fluidità...?

Unicorno volante 1 anno fa su tio
Sinistroidi..

Maverik 1 anno fa su tio
“Propaganda bellicista”…. Che paroloni !!! Due figli che hanno fatto scuola recluta da poco, non mi sembrano tornati “bellicosi”… anzi hanno imparato a stare al mondo, rispettare gli altri, le cose e le opinioni e vivere senza mamma e papà!!! Anche il SISA può vantarsi di rispettare le opinioni altrui? Non credo proprio

Granzio 1 anno fa su tio
Sindacato Indipendente 😂😂😂

Hardline 1 anno fa su tio
ahahahahahah!!! che teneri, fanno veramente ridere!

Gufo1 1 anno fa su tio
Il SISA vorrebbe mantenere il lavaggio del cervello unilaterale assicurato dal corpo docenti, tendenzialmente di sinistra. Altre voci od opinioni non sono le benvenute. Eppure i cosiddentti benpensanti dell'area progressista dovrebbero essere i più indulgenti con il prossimo.
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