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LOCARNO«Barriere abbattute, ora ci sentiamo considerati»

21.11.23 - 07:32
Dopo le polemiche dei Natali passati, i negozianti e gli esercenti di Piazza Grande si sfregano le mani in vista di Winterland.
Tio/20Minuti-PM
«Barriere abbattute, ora ci sentiamo considerati»
Dopo le polemiche dei Natali passati, i negozianti e gli esercenti di Piazza Grande si sfregano le mani in vista di Winterland.

LOCARNO - «In passato sotto Natale commerci ed esercizi pubblici erano esclusi da quanto accadeva in Piazza Grande. Ora ci sentiamo considerati. Finalmente». Ketrin Kanalga, presidente di Gastro&Commercio Locarno e ristoratrice, si sfrega le mani in vista di Winterland. Venerdì scatta la rassegna che prenderà il posto di Locarno On Ice. «Per anni abbiamo protestato – ricorda –. Ma gli organizzatori dell'evento precedente non ascoltavano le nostre richieste. Era come stare dietro le quinte di uno spettacolo, anziché esserne protagonisti». 

«Disagio» – Kanalga si toglie diversi sassolini dalle scarpe. «Locarno On Ice era nato come qualcosa di positivo. Ma col passare degli anni c'è stato sempre meno dialogo. Nel periodo in cui c'era la rassegna guadagnavamo tutti molto di meno. Loro mettevano recinti e container. E non erano interessati a quello che stava attorno. Avevamo più volte cercato una collaborazione. Invano. Eravamo davvero a disagio».

«Collegati alla festa» – Dopo l'addio di Locarno On Ice ad agosto, ecco Winterland. «Inizialmente ad agosto avevamo pensato di fare qualcosa di nostra spontanea volontà. C'era l'idea di farsi avanti col Municipio. Poi sono arrivati gli organizzatori di Winterland e abbiamo capito che questa per noi era una grande possibilità. Il mio ristorante ad esempio avrà l'opportunità di avere alcuni igloo praticamente collegati al contesto della grande festa in Piazza. Date un'occhiata alle strutture di Winterland, come ad esempio la pista di ghiaccio: sono tutte logisticamente più basse rispetto a quelle del passato. C'è una continuità tra il cuore di Winterland e le attività circostanti». 

«La via dello shopping» – Francesco Santaguida ha un negozio di abbigliamento sempre in Piazza Grande. «Anche io ho aderito a questa iniziativa – ammette –. È un evento che farà discutere in positivo a livello internazionale. Per la prima volta quest'anno abbiamo organizzato una decorazione sotto i portici. Così i frequentatori di Winterland saranno invogliati a farsi una passeggiata e anche magari a fare un po' di shopping. Io ho il mio negozio da una decina di anni. Sentivo spesso colleghi che avevano cali di vendite in queste settimane. Il fatto di abbattere le barriere e di includere tutti quelli che lo desiderano è qualcosa in cui speravamo da tempo».   


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