Nel Luganese imperversano gli automobilisti che non si fanno problemi a posteggiare la loro auto negli stalli per gli handicappati.
LUGANO - Un'auto parcheggiata nei posteggi riservati ai disabili. Ma del contrassegno non c’è traccia. È il brutto spettacolo al quale si può assistere spesso e volentieri girando per il Luganese.
Nei parcheggi situati a sud della stazione di Lugano troviamo ad esempio, alle 13 del 31 ottobre, un Suv targato Zurigo piazzato in bella vista nell’unico parcheggio per disabili. Stessa scena, alle 18.15, alla Migros di Savosa, dove il posteggio per disabili viene spesso e volentieri preso d’assalto: questa volta la vettura è però targata Ticino. E nei pressi del Casinò di Lugano, alle 20.20 del 1° novembre, si arriva addirittura alla doppietta. In via Canova ci imbattiamo infatti in ben due auto abusive, una targata Ticino e l’altra Italia.
Maleducazione e insulti - Inclusione andicap Ticino, che lotta per i diritti delle persone con disabilità in Ticino, raccoglie segnalazioni spontanee di questi abusi. «Non sappiamo dire se il trend sia in aumento, perché normalmente gli utenti della strada si rivolgono alla polizia. Teniamo però a sottolineare che occupare un posteggio per disabili non è un bisogno, ma un capriccio», afferma la responsabile comunicazione Sara Martinetti. E l’attitudine assunta da molti degli automobilisti colti in fallo è un boccone amaro da digerire: «Difficilmente si scusano, spesso sostengono ancora di essere nella ragione e arrivano a insultare il disabile. Non dico che sia all’ordine del giorno, ma se una persona è maleducata di norma lo è fino in fondo». Queste situazioni, continua Martinetti, «risultano particolarmente sgradevoli per le persone con disabilità»: «Uno si dice “già mi ritrovo in una situazione di fragilità, se poi per un mio sacrosanto diritto devo pure essere insultato mi passa la voglia di andare in giro”».
120 franchi o più - La Polizia di Lugano, dal canto suo, assicura che gli agenti non se ne stanno con le mani in mano: «Questo genere di controllo viene eseguito giornalmente durante il servizio di pattuglia». Tra gennaio e novembre sono infatti stati 193 i conducenti multati per aver parcheggiato senza contrassegno nei posteggi riservati ai disabili, una media di 17 al mese.
A loro si aggiungono 15 automobilisti che hanno fatto uso illecito del contrassegno servendosene anche in assenza della persona disabile. La multa, per entrambi i tipi di contravvenzione, ammonta generalmente a 120 franchi, ma può farsi più salata se il parcheggio si prolunga troppo. «Oltre i 60 minuti è possibile redigere una procedura ordinaria. L’importo viene quindi deciso dall’Ufficio giuridico della circolazione di Camorino», precisa il Comando.
Nei comuni di Massagno, Savosa, Canobbio, Vezia, Porza e Origlio è invece la Polizia Ceresio nord a eseguire i controlli. E le contravvenzioni emesse tra gennaio e ottobre sono state 42. Il caso della Migros di Savosa, come quello di tutti i centri commerciali, è però diverso. «Sono parcheggi privati ad uso pubblico. Perciò soltanto gli stalli per disabili sono di nostra competenza», spiega il Comando. I controlli non vengono quindi svolti giornalmente, ma «a rotazioni regolari».