Accolte la maggioranza delle richieste inoltrate. In Valle Onsernone, Carnina e Val Colla non si potrà procedere all’abbattimento totale
BERNA - Cinque cantoni hanno inoltrato delle richieste per limitare il numero di branchi di lupi sul territorio. Sono Ticino, Grigioni, Vallese, Vaud e San Gallo, che hanno ottenuto da parte dell'Ufficio federale dell'ambiente il via libera per l'abbattimento di 12 branchi interi sui 32 presenti in Svizzera al momento.
Non tutte le richieste sono state però accolte. Per quanto riguarda il Ticino infatti, che ha richiesto un'autorizzazione per arginare la popolazione di lupi in Val Onsernone, non sarà possibile abbattere tutti gli esemplari, in quanto, si legge in un comunicato odierno, «negli ultimi dodici mesi non si sono verificate predazioni in situazioni protette». Guardiacaccia e cacciatori appositamente formati potranno però procedere all'abbattimento dei due terzi dei giovani lupi. La stessa decisione vale per i cinque branchi che si trovano in Val Colla, Carvina, Jatzhorn, Rügiul e Mont Tendre.
Inizialmente, i cantoni avevano presentato domanda a Berna - conformemente a quanto previsto dalla nuova disposizione che entrerà in vigore a partire dal prossimo primo dicembre - di poter abbattere totalmente 13 branchi e parzialmente altri sei.
Non è detto che i cantoni procederanno all'abbattimento di tutti gli esemplari interessati dalla decisione dell'Ufam, ma possono ora emanare le proprie decisioni di abbattimento limitate al 31 gennaio 2024.