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BELLINZONA«Stop ai tagli!» e si torna in piazza

29.11.23 - 15:49
Indetta una manifestazione il 20 gennaio
Foto TiPress
Fonte Comitato Stop ai tagli
«Stop ai tagli!» e si torna in piazza
Indetta una manifestazione il 20 gennaio

BELLINZONA - Una manifestazione per dire «stop ai tagli». È quella indetta per il 20 gennaio a Bellinzona da varie forze politiche, associazioni e compagini sindacali, che si ritroveranno davanti al parlamento per ribadire il loro «no» ai tagli sul sociale e agli sgravi «per i più ricchi».

In vista del voto del Gran Consiglio sul preventivo 2024, «il comitato “Stop ai tagli” invita la popolazione alla manifestazione contro i tagli ai sussidi di cassa malati, al personale pubblico e al settore sociosanitario» si legge in una nota.

«Il comitato - prosegue - si sta inoltre preparando a lanciare il referendum contro l’ingiusta riforma fiscale che privilegia chi guadagna oltre 30'000 franchi al mese».

Dopo il successo della manifestazione di settimana scorsa «con oltre 5'000 persone in piazza», il 2024 si apre con un nuovo ritorno in piazza. La manifestazione del 20 gennaio, che inizierà alle ore 14:00, «vuole mantenere alta la pressione pubblica in vista del voto del Gran Consiglio sul preventivo 2024, che dovrebbe tenersi il lunedì successivo. Il preventivo 2024 - argomenta il comitato "Stop ai tagli" - propone infatti un’inaccettabile manovra di risparmi per 130 milioni di franchi, tagli che diminuiscono le riduzioni per i premi di cassa malati, riducono il salario reale dei dipendenti pubblici e compromettono la qualità delle prestazioni alla cittadinanza delegate agli enti sussidiati, togliendo per esempio 11 milioni di contributi al solo settore delle persone con disabilità. Anche case anziani, centri per giovani in difficoltà e associazioni che si occupano di bambini bisognosi di educazione speciale sono colpiti dai tagli».

Allo stesso tempo, spiegano, «nella sua sessione di dicembre, il Gran Consiglio discuterà della riforma fiscale, che prevede la riduzione dell’aliquota massima ai fini dell’imposta sul reddito al 12% per chi ha redditi molto alti, con un’imponibile di almeno 300’000 franchi. Questo corrisponde a un salario netto mensile di almeno 30'000 franchi. Se questo sgravio dovesse venire approvato, il comitato “Stop ai tagli” è pronto a lanciare referendum».

Il comitato "Stop ai tagli" è composto da Forum Alternativo, Giovani Verdi, Gioventù Comunista, Gioventù Socialista, MPS, Partito Comunista, Partito Operaio e Popolare, Partito Socialista, SEV, SISA, SSM, Syndicom, UNIA, USS, Verdi, VPOD.

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COMMENTI
 

blitz65 1 anno fa su tio
poi, questi sindacalisti da strapazzo sono i primi che non fanno nulla per i disoccupati ticinesi...e guai toccare i frontalieri che pagano le loro tasse di associazione

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a blitz65
Hai ragione, c'è già la politica locale che aiuta i residenti, specialmente grazie alla ricchezza prodotta e ridistribuita da 100mila pendolari a basso costo.. 😂 😂 😂 🤣🤣🤣

Boss1965 1 anno fa su tio
Risposta a blitz65
Ben detto

Fiamma77 1 anno fa su tio
Ma piantatela di reclamare!!! Non c’è paese che non sia indebitato fino al collo… non siamo più abituati a fare sacrifici e vogliamo sempre di più. Io do ragione al governo! Si elargiscono meno soldi o se ne fanno entrare di più… ma continuare ad indebitarsi non va bene!!!!

Noel 1 anno fa su tio
Risposta a Fiamma77
fanno bene invece Fiamma!

AnakinLogan 1 anno fa su tio
Risposta a Fiamma77
Quelli che hanno creato debiti sono i CdS mica i lavoratori o i disabili! Sveglia!

Fabvan 1 anno fa su tio
Risposta a Fiamma77
Se "non c'è paese che non sia indebitato fino al collo" allora spero non ci sia paese in cui il popolo non reclami di tale debito scendendo in piazza. Essere arrabbiati è l'unica naturale reazione!

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Fiamma77
Guarda Fiamma che la gente si è fatta ingannare dalla maggior parte dei partiti ed ha votato il decreto Morisoli che prevede il pareggio di bilancio senza aumentare le tasse... In più sono previsti sgravi fiscali per i redditi alti. Al contrario ritengo giusta l'agevolazione fiscale per il trapasso di attività di famiglia e l'esenzione fiscale del capitale di cassa pensione.

Balù 1 anno fa su tio
È ora di scendere in piazza ma armati però!

Dan1962 1 anno fa su tio
Dovete accettare le conseguenze della libera circolazione avete anche voi il diritto di circolare ma in senso inverso

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Dan1962
Dan1962, questo è quello che ci fanno credere quelli che fanno arrivare i frontalieri e che abbassano i salari, UDC, Lega e PLR... La libera circolazione non c'entra, se non li assumono non vengono.

AnakinLogan 1 anno fa su tio
Mi chiedo perché non estendono anche ad altri l’adesione.
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