Il Consiglio di Stato ha licenziato il relativo messaggio per il prossimo quadriennio.
BELLINZONA - Un milione e ottocentomila franchi per «restituire al pubblico la fruizione delle rive dei laghi». È quanto chiede il messaggio licenziato oggi dal Consiglio di Stato (valido per il quadriennio 2024-2027) e destinato al sostegno alla politica di recupero fruitivo delle rive dei laghi e all’adattamento continuo del Piano direttore. Una politica che, negli ultimi anni, il Cantone ha sostenuto finanziando le azioni dei comuni attraverso contributi per l’allestimento e la realizzazione di progetti destinati a migliorare l’accesso pubblico alle rive e per l’acquisto di fondi a lago.
Maggiore sensibilità - «A fronte di una sempre maggiore sensibilità degli enti locali verso la necessità di restituire le rive al pubblico e sulla scorta dell’esempio di progetti comunali finanziati in passato - precisa il Consiglio di Stato - nei prossimi anni si assisterà verosimilmente a un incremento di iniziative da parte dei comuni, che il Consiglio di Stato intende continuare a sostenere. Per questi motivi, del credito complessivo di 1'800'000 franchi, 1'200'000 sono riservati all’attuazione della politica di recupero fruitivo delle rive dei laghi».
Strumento centrale - Il Piano direttore, strumento centrale per il governo del territorio del Cantone, è costantemente adeguato e segue il mutare delle circostanze. «Il suo adattamento continuo - ricorda il Governo - deve essere garantito anche per i prossimi anni, al fine di recepire e coordinare dal profilo territoriale nuove politiche, misure e progetti d’interesse cantonale e regionale, far fronte a mutate situazioni economiche, sociali e ambientali, nonché integrare nuovi oneri derivanti da legislazioni o condizioni quadro federali o cantonali».