Cerca e trova immobili

CANTONE«Di questo passo la nostra professione rischia di sparire»

04.01.24 - 09:00
Sono soltanto otto, in tutto il Ticino, gli apprendisti fioristi. «Purtroppo diverse aziende hanno smesso di formare», spiega Marzia Regazzi.
Cavalletti fiori e giardini
«Di questo passo la nostra professione rischia di sparire»
Sono soltanto otto, in tutto il Ticino, gli apprendisti fioristi. «Purtroppo diverse aziende hanno smesso di formare», spiega Marzia Regazzi.

BELLINZONA - Due apprendisti al terzo anno. Zero al secondo anno. E, piccolo miglioramento, sei al primo anno. Gli aspiranti fioristi, in Ticino, scarseggiano, e chi possiede un negozio non trova personale qualificato.

«Il problema è che fino a qualche anno fa a formare erano almeno dieci negozi. Oggi a farlo sono invece solo quattro: tre nel Sopraceneri e uno nel Luganese», spiega Marzia Regazzi, presidente dell’Associazione fioristi del Ticino e gerente di Cavalletti fiori e giardini di Bellinzona. Un numero, questo, decisamente esiguo considerato che sul nostro territorio sono attivi circa 50 commerci di fiori. «Di questi», precisa Regazzi, «stimo che almeno 30 potrebbero formare, perché impiegano persone che hanno completato l’AFC e hanno lavoro a sufficienza».

Certo, l’universo formativo e professionale, negli anni, ha subìto dei cambiamenti importanti. «Molti più giovani scelgono di andare avanti con gli studi. È chiaro però che se qualcuno si interessa a un apprendistato ma non trova un’azienda disposta a offrirgli un posto il trend non si può invertire», sottolinea la fiorista.

«A rischio il futuro della professione» - Ma cosa spinge i professionisti del settore a dire "no" alle nuove leve? «Molti colleghi mi dicono "non me la sento", oppure "non ho più voglia di mettermi in gioco", perché magari in passato hanno avuto apprendisti che hanno lasciato dopo qualche mese», spiega Regazzi. «Può succedere, ma con questo approccio trovare personale formato diventerà sempre più difficile. E a rischio c’è il futuro della professione».

La falla, ci svela Regazzi, è emersa con l’avvento della pandemia. «La casa è stata rivalorizzata e tra i fioristi è cresciuto il bisogno di personale qualificato. A quel punto ci si è resi conto che in Ticino era difficile trovare candidati».

«100 anni di attività, ma non possiamo formare» - C’è chi, però, punta il dito contro il Decs. A non piacere sono infatti i requisiti richiesti dall’ordinanza federale per diventare formatori di apprendisti, vale a dire l’Attestato federale di capacità (AFC) e le 40 ore di corso. «Abbiamo un negozio da 100 anni, eppure non ci lasciano formare», sottolinea Michele Bernasconi, gerente di Fiorista Della Santa di Mendrisio. «Chi ha 30 anni di esperienza in questa professione dovrebbe poterlo fare anche senza AFC».

Non convince neanche la possibilità di seguire un anno di corso finalizzato a dare gli esami per ottenere il diploma AFC, possibilità data a chi ha almeno cinque anni di pratica nella professione. Per Bernasconi, infatti, «non si può chiedere a una persona di 40 o 50 anni con così tanta esperienza di tornare sui banchi con dei ragazzi di 17 anni».

I candidati? Tutti frontalieri - Il mendrisiense si è così rivolto al Cantone: «Volevo assumere una persona, ma non mi è arrivata nemmeno una candidatura da parte di ticinesi. Solo frontalieri, e spesso non hanno le competenze necessarie. Ho scritto al Decs per far presente il problema della formazione, ma non ho ricevuto alcuna risposta».

«Per essere formatori bisogna seguire un corso di 40 ore, ma è necessario un AFC», conferma Marzia Regazzi. «Mi sono rivolta anche alla Sezione della formazione industriale, agraria, artigianale e artistica, ma purtroppo la legge non permette eccezioni, indipendentemente dagli anni di esperienza e dalle capacità professionali».

Intanto, rivela Michele Bernasconi, «a Mendrisio negli ultimi 15 anni hanno chiuso cinque negozi di fiori». E «di questo passo c’è il rischio che la professione vada a sparire». 

«La dispersione è tanta» - Certo, otto apprendisti in formazione, di cui solo due tra secondo e terzo anno, sono decisamente pochi. Il Decs, però, contestualizza: «In Ticino abbiamo 159 professioni. È una delle ricchezze della formazione professionale, ma comporta una dispersione importante: nel 2022 avevamo infatti 61 professioni con meno di dieci apprendisti in formazione». 

Il trend, per quanto concerne i fioristi, è però particolarmente negativo, sia a livello nazionale che cantonale. «Nel 2013 in Svizzera si sono diplomati 327 fioristi, di cui 6 in Ticino. Nel 2022 si contavano invece 174 neodiplomati, di cui 2 in Ticino».

Il fatto che a settembre abbiano iniziato la formazione 6 nuovi apprendisti è comunque, per il Decs, «un segnale positivo che speriamo continui nei prossimi anni».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Voilà 11 mesi fa su tio
Regazzi pubblica per favore come sono i salari... Con lo stipendio da fiorista una persona sola non riesce a mantenersi fuori casa.

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
È un dato di fatto. Mestiere che un ticinese non può permettersi, anche se vorrebbe. Quando i miei figli dovevano decidere cosa fare nella vita, avevo detto loro che ogni professione onesta andava bene, purché permettesse di vivere senza pesare sulla società. Purtroppo ci sono belle professioni che portano con loro l'handicap dello stipendio da fame.

John Wayne 11 mesi fa su tio
Rigel parli di bassa manovalanza, il figlio del mio vicino ha passato 9 mesi a mettere a posto lo schedario dello studio nel bunker e non è morto, anzi, mentre metteva a posto ha iniziato a leggere gli incarti conoscendo le persone e clienti, oggi è responsabile del team perché sa gli ultimi 30 anni dello studio dove lavora! Ma posso capire se parli di portare il caffé o lavare la macchina del capo, ma se sei mutatore e devi puntare la caretta è il tuo lavoro, stessa cosa con i fioristi che se devi bagnare la serra o scaricare il camion con 30 sacchi di terra, o per un elettricista tirare 3 km di cavo. Ci sono diritti e doveri nel mondo del lavoro, anche da apprendisita.

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a John Wayne
Sono pienamente d'accordo. È quello che intendevo. Purtroppo per molti da una parte c'è la convinzione che l'apprendista sia il fattorino dell'azienda, all'opposto ci sono apprendisti che si rifiutano di svuotare il cestino perchè non sono lì per fare gli addetti alle pulizie. Un po' di rispetto, umiltà e pragmatismo farebbe bene sia a padronato che apprendisti.

Axio 11 mesi fa su tio
Questa è la realtà, molti giovani vogliono solo lavori da 5-6000 frs al mese e dopo piangono quando vengono assunti i frontalieri. Io ho cominciato anche dal basso e in 15 anni ho praticamente raddoppiato il mio salario, facendo corsi e aumentando di posizione. ( stessa azienda )

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Axio
credo che tutti ambiscano ad un salario che, una volta diplomati, permetta di vivere senza ricorrere all'assistenza. Sei stato fortunato a raddoppiare il tuo salario nel corso degli anni, ma non per tutti è così. Girano paghe piuttosto scollate dalla realtà. Chiaro che quelle posizioni i ticinesi non le possono occupare.

zinga 11 mesi fa su tio
Non é una professione ambita: salario basso (anzi bassissimo) e brutti orari di lavoro. La burocrazia c'entra poco!

Pianeta Terra 11 mesi fa su tio
Tutti a studiare e a fare gli youtuber e ca Zare simili… e professioni che non trovano giovani

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Pianeta Terra
professioni che troverebbero anche i ticinesi, se solo permettessero di vivere

M70 11 mesi fa su tio
una vergogna il ticino e il suo governo. i giovani che vogliono fare l'apprendistato ci sono ma le ditte assumono solo frontalieri! la città dei mestieri non serve a nulla come non serve l'obbligo di comunicazione posti vacanti perchè le ditte comunicano si ma poi assumono frontalieri e gli URC lo sanno ma lasciano fare. Vergognatevi! ci sono giovani che dopo 5 anni e tanto di diploma e voglia non trovano nulla...la prima domanda che gli fanno è "..dove abiti?". e come mai ci sono frontalieri "adulti" che fanno gli apprendisti? ma che razza di Governo abbiamo?

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a M70
Tu non hai proprio capito una mazza dell'articolo. Ma se i fioristi cercano i residenti ma i residenti non sono interessati..minc...hia scrivi.

Maverik 11 mesi fa su tio
Risposta a M70
Lavoro in una ditta artigianale e ti assicuro che questa primavera avremmo ricevuto almeno 20 richieste da oltre frontiera e 1 dal Ticino …. Non è poi sempre vero quel che si sente in giro

Boh23 11 mesi fa su tio
Risposta a M70
Per quel che riguarda la prima parte del tuo commento è impossibile risponderti visto che hai fatto un'accozzagli di temi (e luoghi comuni) completamente scollegati tra loro. Per la seconda parte mi permetto semplicemente di segnalarti che i frontalieri adulti possono iniziare un apprendistato solo se alla fine del periodo di stipulazione dei contratti ci sono ancora posti liberi

M70 11 mesi fa su tio
Risposta a Maverik
e chi avete assunto? il frontaliere o l'unico ticinese?

Maverik 11 mesi fa su tio
Risposta a M70
Siccome il ticinese abitava a 70km dal nostro posto di lavoro, che voleva dire 1 bus e 2 cambi treno, ha optato per un posto più vicino a casa..

M70 11 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
purtroppo sembra sempre che la colpa sia dei ticinesi ...dovreste informarvi e vedrete quanti giovani sono disperati perchè sono a casa anche se sono disposti a fare qualsiasi lavoro! ..e le autorità scolastiche e non lo sanno benissimo.

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a M70
"...e le autorità scolastiche e non lo sanno benissimo". Diciamo subito che, dal tuo modo dozzinale di esprimerti, non saresti certamente un candidato ad essere assunto nella mia azienda... Ripeto rileggiti l'articolo, non ci ha capito un'emerita mazza, NEL CASO SPECIFICO DI TICINESI INTERESSATI NON CE N'ERANO. Per cui quello che dici non è pertinente all'articolo. Te capì ?

M70 11 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
fortunatamente aziende guidate da a si ni come lei non ce ne sono tante!

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a M70
M70 se io sono quello che scrive, siamo parte della medesima famiglia 😂

M70 11 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
ma per fortuna io non dirigo un azienda..è grazie ad "imprenditori" come lei che ci troviamo in un Ticino alla deriva!

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a M70
M70 sono imprenditore ma non in Ticino... stia comunque sereno che se lo fosse lei, per far quadrare i conti, farebbe come tutti. A parlare sono capaci tutti, poi all'atto pratico si viene sconfessati. Buon Anno.

Rigel 11 mesi fa su tio
Conosco diverse ditte (non solo fioristi) che vorrebbero assumere apprendisti, ma i vincoli sono tali da dissuadere. Giusto pretendere che i formatori siano formati e aggiornati e proteggere gli apprendisti quasi sempre minorenni. Ma bisogna andare incontro anche alle necessità soprattutto delle piccole imprese. Faccio qualche esempio: un salone di parrucchiere aveva due apprendisti che andavano a scuola lo stesso giorno. Oppure il mio garagista l'anno scorso si è lamentato che i corsi interaziendali del suo apprendista erano organizzati in aprile, proprio nel momento del cambio gomme. Ecco, casi come questi non aiutano.

gigipippa 11 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Per sostituire le gomme, bisogna assumere il gommista. L` apprendista viene assunto per apprendere il mestiere. È chiaro che per una ditta è un investimento e il tornaconto lo si avrà negli anni. Se giovano e motivato a continuare la sua formazione, un giorno sarà lui a formare i nuovi apprendisti.

Jeyschweiz 11 mesi fa su tio
Risposta a Rigel
Sono d'accordo in parte, capisco che nelle piccole ditte tutti devono fare tutto, ma non dimentichiamoci che un apprendista è lì per imparare. Un datore di lavoro deve fare la pianificazione del proprio personale senza contare sull'apprendista, in quanto persona in formazione. Ho l'impressione che molti assumono apprendisti convinti di avere mano d'opera a basso costo.

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a Jeyschweiz
Sono il primo a dire che l'apprendista è lì per imparare. Assolutamente d'accordo nel non sfruttarlo. Ma l'apprendista deve imparare tutti gli aspetti del suo lavoro. Continuiamo l'esempio con la piccola officina. Se ci sono solo 3 persone, proprietario, meccanico e apprendista, e se l'apprendista non cambia anche le gomme e non lava anche le macchine, dovrà farlo il meccanico. Così l'apprendista starà seduto ad aspettare che il meccanico si occupi di queste obbligatorie incombenze. Facessero un po' ciascuno l'apprendista ci guadagnerebbe: avrebbe imparato qualcosa e il meccanico sarà libero prima per insegnargli lavori più "da meccanico". La teoria è bella, ma è proprio questa intransigenza che frena l'assunzione di apprendisti.

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a gigipippa
In un piccolo garage con soli 3 dipendenti, tutti fanno tutto. Il gommista può assumerlo chi cambia gomme tutto l'anno... Questa è la realtà di molte ditte, non solo dei garage. Non sto dicend che l'apprendista deve solo cambiare gomme e lavare macchine, ma anche wuesto fa parte della professione. Non vorrei mai un meccanico che non sa cambiare una gomma!

Rigel 11 mesi fa su tio
Risposta a gigipippa
Ci sono datori di lavoro che fanno fare agli appendisti solo lavori di bassa manovalanza e sono d'accordo a segnalarli subito agli ispettori. Non è questo lo scopo di avere un appendista. D'altra parte anche questi lavori vanno fatti e appresi e una parte toccano anche agli apprendisti.

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Altra attività che lo svizzero vuole fare...Poi se si assumono i frontalieri (inevitabile) comincia da parte del pueblo la tiritera che anche il ticinese lo farebbe, che si paga meno il frontaliere e non si guarda in casa, ecc... e di questi lavori che in ticino pochi o nessuno se li filano ce ne sono a iosa. Poi facile sparare su chi assume oltrefrontiera.

Dan1962 11 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
Produrre fiori inquina si dovrebbe smettere di produrli tutto qui

Cregaz 11 mesi fa su tio
Risposta a Swissabroad
I problemi sono tanti, innanzitutto c’è quello dei formatori che devono essere pluri titolati, anche se una volta bastava un po’ di esperienza professionale per poter accedere all’insegnamento in azienda. Un altro problema è quello che tante volte specialmente per professioni dove il salario degli apprendisti raggiunge i 1000 Fr. Ragazzi disoccupati d’oltre confine di 25 anni vengono e fanno l’apprendistato perché per loro è un’opportunità e soprattutto un salario molto simile a quello che prenderebbero a casa loro come operai e ragazzi di 25 anni sono veramente molto appetibili per i datori di lavoro che spesso si approfittano di queste situazioni tenendo conto che per lavori fatturati ad ore un ragazzo di quell’età lo fatturi molto di più che apprendista

Swissabroad 11 mesi fa su tio
Risposta a Dan1962
AH AH allora qualsiasi cosa che viene prodotto industrialmente inquina, anche le bare per i becchini...e il PC che stai usando per scrivere bischerate...

John Wayne 11 mesi fa su tio
"Ho scritto al Decs per far presente il problema della formazione, ma non ho ricevuto alcuna risposta»." DECS dorme sonni sereni, non vede i problemi grazie a certi funzionari ben incollati al cadreghino che devono tirare la pensione senza troppi problemi e fastidi sia mai che poi devono lavorare e presentare un progetto o rapporto! Facile girare a vantarsi della Città dei mestieri (ottima vetrina per i politici candidati) o Millestrade, ma nel concreto sono fermi alle solite professioni dove non c'è innovazione! Cmq i fioristi, vedo che quelli presenti nei centri commerciali lavorano bene perché la gente passa via davanti, mentre andarci apposta non è scontato; come andare in macelleria o panettiere.

Entity1 11 mesi fa su tio
istituzioni completamente distaccate dalla realtà.
NOTIZIE PIÙ LETTE