Lo stabilimento ha intenzione di estendere la sua rete ad altri quattro edifici residenziali. «Le tariffe resteranno invariate».
LOSONE - La centrale termica della ERL SA a Losone pensa in grande. In funzione dal 2015, alimentata da 2 caldaie a cippato della potenza totale di 3600 kW, lo stabilimento ha annunciato i progetti per estendere ulteriormente la sua rete.
A oggi, grazie ad una rete teletermica di 6 km di lunghezza, sono allacciati 75 edifici (da case monofamiliare fino a stabili amministrativi, residenziali e commerciali) per una fornitura di energia termica dell’ordine di 10'000'000 kWh/anno. «Da ottobre di quest’anno stiamo ulteriormente estendendo il tracciato della retetelermica ed entro fine anno allacceremo altri 4 importanti edifici residenziali», si legge in una nota della società.
La delicata situazione congiunturale attuale, certamente influenzata anche dai recenti conflitti in Ucraina e nella striscia di Gaza, ha portato ad un generale rialzo dei prezzi delle materie prime. In particolare si continua ad osservare aumenti del costo delle ipoteche, dell’elettricità e del gas e valori altalenanti del prezzo dell’olio combustibile, della benzina e, seppur in misura minore, anche quello del legno (sia legno d’opera che cippato).
«Nel corso del 2022 e 2023, per parzialmente mitigare gli aumenti dei costi di gestione della centrale termica, ERL ha eseguito ulteriori investimenti per razionalizzare e ottimizzarne il rendimento, quali una migliore regolazione termica e la sostituzione di alcune pompe di circolazione con minori consumi elettrici». In un periodo di molte incertezze, ERL ha deciso di mantenere invariate le tariffe anche per il 2024.