Non sono mancati momenti di scontro durante l'appuntamento divulgativo. In diversi hanno espresso timori nei confronti del predatore
BELLINZONA - Giovedì 7 dicembre, alle ore 20.15, presso l’Auditorium di Bellinzona si è svolta la prima serata della "tavola rotonda grandi carnivori". Questa serie di serate divulgative sono coordinate dal biologo Federico Tettamanti e, visto la crescente attenzione della società sul tema lupo, hanno lo scopo principale di fornire informazioni scientifiche e confronti, oltre che portare esperienze dirette tramite specialisti o persone che vivono in luoghi dove questo animale non è mai stato eradicato (per esempio in Italia).
Durante la serata del 7 dicembre è stato trattato il tema della "paura verso i grandi predatori" assieme allo scrittore italiano Mario Ferraguti. Quest'ultimo, tra le altre cose, ha evidenziato come la persecuzione umana abbia avuto un effetto negativo sulla convivenza uomo-lupo. Lo ha fatto ad esempio riportando la storia di un branco in cui il maschio adulto, a causa di una tagliola, ha subito l’amputazione di un arto e in seguito il branco ha dovuto rivolgere l’attenzione su prede facili, quindi animali domestici.
L'argomentazione non ha convinto tutti i presenti, anzi. Alla serata, segnala il Gruppo Uomo e Biodiversità, hanno preso parte anche alcune persone che avrebbero «disturbato la presentazione deridendo e criticando il relatore in quanto italiano». Le stesse persone, mentre si parlava del lupo, avrebbero anche esclamato «Piombo! Piombo! Piombo!».
Durante l'incontro sono stati diversi i presenti che hanno espresso i rispettivi timori riguardo il lupo.
Per approfondire l'argomento di sicuro interesse, oltre che di stretta attualità, il biologo Federico Tettamanti ha già organizzato due nuove serate: il 2 febbraio, con la proiezione di un documentario sulla gestione proattiva in Veneto, e il 3 febbraio, quando verrà esposta l'evoluzione del lupo in Italia e le misure di protezione.