Solamente due anni fa il 25% degli svizzeri pagava con il suo telefonino. Oggi siamo al 37%: una percentuale in costante crescita.
BELLINZONA/ZURIGO - Carta di credito, Apple Pay, Twint, Paypal. Sono ormai diversi e persino tanti i sistemi di pagamento digitale accessibili direttamente dal nostro smartphone. E in Svizzera, negli ultimi anni, il sistema sta prendendo sempre più piede, non solo per i pagamenti online, ma anche alla cassa dei negozi. Lo ha mostrato il sondaggio realizzato da Visa diffuso oggi, secondo cui il 37% degli intervistati effettua pagamenti con il telefonino. Un dato in sensibile crescita: solamente due anni fa la percentuale si era attestata al 25%.
Complessivamente il 72% delle 1000 persone interrogate nell'ambito di un rilevamento demoscopico, realizzato per conto della società di carte di credito, usano più volentieri pagamenti digitali soprattutto perché più veloci. Il 29% evita addirittura attivamente i negozi in cui non è possibile ricorrervi, una quota che sale al 37% in Ticino: significa che circa quattro ticinesi su dieci non entrano in un negozio se non si può pagare digitalmente.
«Le tecnologie digitali stanno plasmando sempre più il modo in cui gestiamo il denaro e consentono flessibilità, trasparenza e controllo - ha affermato Santosh Ritter, direttore di Visa per la Svizzera, citato in un comunicato -. Il sondaggio mostra che le persone in Svizzera pagano sempre più spesso in modo elettronico e allo stesso tempo desiderano ulteriori innovazioni quando si tratta di spostare denaro in modo digitale».
Non ancora accettati ovunque
Sebbene oggi nove consumatori su dieci (91%) dichiarino di effettuare pagamenti senza contatto i pagamenti elettronici non funzionano ancora ovunque. Il 36% sostiene che almeno una volta al mese si trova a non poter corrispondere il dovuto con carta, smartphone o simili. Le occasioni di acquisto più frequentemente citate in cui i consumatori sentono la mancanza del digitale sono i mercati settimanali e natalizi (rispettivamente 20% e 17%) e i piccoli negozi (17%).
Complessivamente due terzi (67%) degli svizzeri hanno memorizzato la propria carta di credito in formato digitale e il 59% ha fatto lo stesso con la carta di debito. Il 66% l’ha inserita su un app di pagamento, il 33% nei negozi online e il 29% nei servizi di streaming.
Agevolare l'invio di denaro
Sette persone su dieci hanno poi detto di utilizzare i dispositivi mobili per fare acquisti online. Più della metà (52%) invia inoltre denaro a familiari, conoscenti o amici in Svizzera tramite app almeno una volta al mese, e uno su due (50%) desidera una soluzione che consenta anche di trasferire denaro direttamente ai propri cari all'estero tramite lo stesso tipo di canale.
I metodi di pagamento elettronici vengono preferiti nella maggior parte dei casi (65%) anche per tenere traccia delle spese quotidiane: solo il 29% degli intervistati ritiene che il contante sia ancora il modo migliore per controllare le spese, mentre l'anno scorso la percentuale era del 35%. Il 66% preferisce utilizzare l'applicazione bancaria per mantenere sotto controllo le proprie finanze. La metà (51%) ritiene che gli estratti conto cartacei non siano più al passo con i tempi, ma il 43% li utilizza ancora.
Over 60 sempre più smart
Rispetto alle precedenti edizioni dello studio appare evidente che anche gli over 60 stanno recuperando terreno quando si tratta di pagamenti con smartphone. Di conseguenza, tra la popolazione svizzera nel suo complesso, per la prima volta il telefonino (59%) è in vantaggio sul portafoglio (38%), se la scelta dovesse concentrarsi su un solo canale.
Guardando al futuro, i consumatori si aspettano un'ulteriore digitalizzazione della vita quotidiana. Ad esempio il 72% ritiene che sarà una prassi normale pagare alle casse self-service dei negozi; oggi il 39% degli intervistati utilizza già questa modalità quando è disponibile. Più della metà (56%) scommette inoltre che tra cinque anni sarà comune ordinare gli acquisti in anticipo e ritirarli semplicemente al supermercato. Inoltre il 46% degli intervistati prevede che si diffonderanno super app che combineranno diversi servizi come lo shopping, l'online banking e la messaggistica.