Modi, tempi e idee per il futuro dell'area presente intorno alla stazione sono al centro di una interpellanza.
Dallo scorso 10 dicembre la nuova fermata Tilo di Minusio - inaugurata lo scorso 4 dicembre - è operativa a tutti gli effetti. Un risultato atteso da tempo che però ha fatto nascere forti perplessità e altrettante domande nel gruppo "Uniti Per Minusio" che ha depositato un'interpellanza.
Diversi i dubbi sollevati, innanzitutto sulla presentazione, lo scorso 30 novembre 2023, presso la villa San Quirico dei «risultati del mandato di studio in parallelo per la riqualifica del comparto Remorino. Quattro gruppi di progettazione hanno esposto le loro idee per valorizzare il nostro territorio in relazione all'arrivo della nuova fermata», scrivono i consiglieri che si domandano perché non siano stati informati dell’evento e soprattutto se «le idee presentata per il comparto Remorino siano destinate a finire in un cassetto o vi siano delle strategie per concretizzarle a favore della riqualifica dei quartieri attorno alla fermata Tilo. E quali potrebbero essere i prossimi passi?»
Senza tralasciare una nota polemica sui tempi visto che la decisione di organizzare un simile confronto di idee è stata presa «in seguito alla mozione Guscetti e cofirmatari del 2013. Sono passati dieci anni da allora», puntualizzano da UnitixMinusio.
E infine «non sarebbe stato opportuno segnalare ai consiglieri comunali l’inaugurazione della fermata Tilo, evento storico per il nostro comune?».
Sempre sullo stesso tema un'altra richiesta sempre il gruppo "Uniti per Minusio" ha presentato una mozione per «la creazione di un Punto Informativo Multimediale presso la Fermata TILO di Minusio». Questo perchè rappresenta «una nuova porta d'ingresso al nostro comune, non solo per i nostri abitanti, ma anche per i visitatori e turisti. Confidiamo che il Municipio sappia sfruttare appieno i benefici di questa nuova fermata, in particolare per quanto riguarda la riduzione del traffico veicolare».