«In alcuni casi tali insetti possono fungere da vettore per microorganismi patogeni. Meglio non consumare i cibi».
I pacchi regalo sotto l’albero e il classico piatto colmo di frutta secca sul tavolo. Due immagini natalizie per eccellenza che però possono nascondere dei rischi, specialmente in questo periodo dell’anno dove tali alimenti sono ancor più una “tradizione” e non si sa più dove nascondere i pacchi, in attesa dell’arrivo di Babbo Natale.
Questo perché in tali ambienti si possono annidare alcuni parassiti come il pesce della carta e le tarme alimentari. Nel primo caso si tratta di insetti capaci di crescere fino a un centimetro e mezzo e di moltiplicarsi a dismisura proprio dove c'è abbondanza di carta e cartone. Contro di loro il consiglio degli esperti è di rimuovere rapidamente le scatole di cartone dalla casa e, in caso di infestazione, di trattare le giunture e le fessure con polvere di silice e sigillarle con silicone.
Per capire come gestire tali presenze non volute, non rovinarsi le abbuffate natalizie e il momento in cui si scartano i doni, ecco che interviene il Laboratorio Cantonale al quale abbiamo chiesto, con speciale riferimento a ciò che si trova negli alimenti, alcune indicazioni.
In partenza non si può non partire con le indicazioni su come intercettarle e riconoscerle.
«Le tarme alimentari, come ad esempio la tignola della frutta secca, colpiscono principalmente in derrate alimentari secche come cerali, noci, legumi e, appunto, la frutta secca. Le larve si nutrono di questi alimenti rendendoli di fatto non più utilizzabili. La contaminazione dei cibi con questi insetti e il susseguente loro sviluppo possono avvenire in diverse fasi della filiera alimentare, ad esempio durante lo stoccaggio della merce nelle aziende alimentari, nei prodotti già imballati, nelle derrate vendute sfuse in dispenser, così come tra le mura domestiche».
Sono parassiti dannosi?
«Di norma non sono pericolosi per le persone, anche se non si possono escludere delle reazioni di natura allergica da parte di soggetti sensibili. In alcuni casi gli insetti possono fungere da vettore per microorganismi patogeni. A titolo precauzionale si consiglia dunque di non consumare derrate infestate».
Cosa fare per eliminare queste presenze?
«I responsabili delle aziende alimentari mettono in campo molteplici accorgimenti per prevenire questa problematica. A partire dal controllo dello stato delle forniture, dalla pulizia regolare dei locali di stoccaggio così come dei dispenser per l’offerta di derrate sfuse ai clienti, al mantenimento della catena del freddo laddove applicabile così come gli eventuali trattamenti per prevenire o combattere una infestazione».
Come prevenire tali situazioni ?
«Per prevenire infestazioni in casa propria, si consiglia di evitare scorte eccessive, trasferire gli alimenti a rischio i contenitori ermetici, pulire regolarmente le dispense evitando l’accumulo di resti alimentari. Al momento della spesa, è bene inoltre controllare visivamente lo stato delle derrate acquistate. Qualora si dovesse constatare una infestazione di una derrata al momento dell’acquisto o poco dopo, è importante segnalarlo al personale del negozio in modo che possano prendere celermente gli accorgimenti necessari. Il caso può essere anche segnalato al Laboratorio cantonale tramite il nostro sito internet».