Cerca e trova immobili

MENDRISIONatale amaro per undici dipendenti di Sintetica

17.12.23 - 09:57
La ditta farmaceutica di Mendrisio licenzia a causa di «una ristrutturazione aziendale».
Ti-Press
Fonte La Domenica
Natale amaro per undici dipendenti di Sintetica
La ditta farmaceutica di Mendrisio licenzia a causa di «una ristrutturazione aziendale».

MENDRISIO - Undici dipendenti di Sintetica, ditta farmaceutica attiva a Mendrisio, perderanno il proprio posto di lavoro a fine 2023.

Lo anticipa "La Domenica", precisando che i lavoratori licenziati hanno ricevuto una lettera di disdetta a ottobre nella quale venivano avvisati che a causa di «una ristrutturazione aziendale» per loro il tempo in Sintetica era agli sgoccioli.

Un vero proprio fulmine a ciel sereno sia per gli undici dipendenti, sia per i sindacati visto che l'azienda, acquistata tre anni fa dal fondo d'investimenti francese Ardian, è solida. Secondo quanto riportato dal domenicale, infatti, i motivi delle disdette non hanno infatti a che fare con la crisi o con un calo delle vendite, bensì con un riorientamento strategico che vede l'azienda strizzare l'occhio agli Stati Uniti, dove l'anno scorso è stata fondata una filiale.

«Sintetica sta affrontando una nuova fase della propria espansione sui mercati internazionali, in particolare entrando direttamente, non quindi più solo tramite società terze, nel mercato statunitense», ha spiegato il direttore delle risorse umane Daniele Fontana a La Domenica. «Questa scelta strategica ha reso necessaria una riorganizzazione della propria struttura e la definizione di una diversa priorità dei suoi progetti».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

M70 1 anno fa su tio
corrono i sindacati...visto che i licenziati sono badini..poverini come faranno ad arrivare a fine mese...

Alex_71 1 anno fa su tio
Strano che non si parla dei 25 licenziamenti di ottobre alla ditta di fronte, la Schurter. ormai di residenti restano pochi. forse 20 su 100.

SLADINKAY 1 anno fa su tio
Speriamo che siano solo frontalieri. Loro hanno guadagnato abbastanza

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a SLADINKAY
Eravamo in attesa del commento anti frontalieri, meglio non esprimersi a riguardo.

mastermi 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
ma sai il personaggio oggi non porta il bestiame al pascolo....e impegna la giornata al pc.... :-)

Marshallino 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
È vero! Siamo in CH , prima vanno tutelati i residenti.

John Wayne 1 anno fa su tio
Io la vedo molto semplice "cari sindacalisti, volete che questi 11 mantengano l'impiego, benissimo, togliamo 200.- a tutti in modo che i conti quadrino, e la differenza verrà compensata con 1 anno dell'esosa tassa sindacale non pagata" ma sicuramente questa soluzione non verrà mai accettata perché i sindacalisti sono i primi a volere la botte piena ed il frontaliere impiegato (ma anche il residente fittizzio che fa avanti indietro senza il minimo controllo da parte delle autorità comunali), se fossero 11 ticinesi regolarmente domiciliati scommetto che andava tutto bene.

Gimmi 1 anno fa su tio
Risposta a John Wayne
Concordo al 100%

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a John Wayne
Ma sì dai, continua a prendertela con i sindacati...

uriah heep 1 anno fa su tio
Quando arrivano gli Internazionali alla ricerca solo ed esclusivamente a caccia del massimo profitto succede questo !!😡😡ditta già molto prospera in precedenza , ma si vuole sempre di più , con rischi sempre più accentuati , speriamo che poi non si cada dal settimo piano come tanti !!😩😩

mastermi 1 anno fa su tio
Risposta a uriah heep
e' la legge di mercato. perche' le "grandi " banche svizzere e non solo cosa hanno fatto nel mondo ?? hanno preso ricchezze e non solo e quando scoperte hanno chiuso.....

mastermi 1 anno fa su tio
ennesima dimostrazione che il ticino cade a pezzi....futuro posto per soli anziani che strapagheranno le case di cura/ricovero e super ricchi ( che qui NON spendono ma ci vivono e basta )

Gimmi 1 anno fa su tio
sindacati o no ,quando le ditte vogliono licenziare lo fanno senza problemi!!!
NOTIZIE PIÙ LETTE