Sono Balerna, Maroggia-Melano, Taverne-Torricella, Giubiasco e Biasca. FFS: «Installati anche sistemi informativi di ultima generazione».
BALERNA - Da questo mese, cinque stazioni ferroviarie FFS a sud delle Alpi sono accessibili senza barriere architettoniche. Si tratta di Balerna, Maroggia-Melano, Taverne-Torricella, Giubiasco e Biasca. Sono stati inoltre ammodernati gli arredi della stazione e installati sistemi informativi «di ultima generazione» destinati alla clientela.
Nello specifico, «a Balerna - scrive la FFS - entrambi i marciapiedi sono stati alzati e allungati, sono state realizzate tre nuove rampe di accesso ed è stata posata una nuova sala d’attesa, secondo gli attuali standard».
A Taverne-Torricella «è stato alzato il marciapiede ai binari 2 e 3, anche qui sono state realizzate tre nuove rampe di accesso e posata una sala d’attesa».
Nella stazione di Giubiasco «sono stati alzati e allungati i due marciapiedi centrali e sono state adeguate alle nuove quote le scale e le rampe di accesso dal sottopasso ai marciapiedi 2 e 3». La rampa di accesso principale (da viale Stazione) è stata completamente rifatta e l’accesso secondario da via Moderna coperto. Il marciapiede 1 non ha subito alcun intervento in quanto già conforme alla legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis).
Un po’ più a nord, a Biasca «il marciapiede centrale è stato alzato e allungato per consentire la fermata di treni lunghi fino a 420 metri. Anche qui scale e rampe di accesso del sottopasso sono state adeguate alle nuove quote».
La stazione di Maroggia-Melano era già parzialmente accessibile senza barriere da dicembre 2021, in quanto i lavori erano stati divisi in due fasi. «Nella prima fase era stato alzato e dotato di una nuova e moderna sala d’attesa il marciapiede centrale, nella seconda sono stati realizzati due ascensori (uno sul lato principale della stazione e l’altro sul lato nord del marciapiede centrale), sono state rinnovate le scale di accesso principali e realizzate una nuova scala e una nuova rampa parallela al binario 4».
Cosa prevede la LDis
La legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis) è entrata in vigore il 1° gennaio 2004 e ha lo scopo di impedire, ridurre o eliminare gli svantaggi a cui sono esposte le persone con disabilità. Per i trasporti pubblici questo significa dare alle persone disabili la possibilità di viaggiare senza discriminazioni e spostarsi con la massima autonomia possibile. A tale scopo vanno adeguati i treni, le stazioni e le informazioni alla clientela. Le FFS hanno già investito oltre un miliardo di franchi per eliminare le barriere sui treni, nelle stazioni e nelle informazioni alla clientela così come nei servizi; tuttavia, non hanno ancora raggiunto l’obiettivo e solo l’80% circa dei viaggiatori dal 1. gennaio 2024 potrà spostarsi nell’ambito di un’accessibilità senza barriere. In Ticino 21 stazioni ferroviarie su 34 possono essere utilizzate oggi autonomamente - quasi tutte le principali stazioni per numero di utenti. Le stazioni rimanenti saranno modernizzate e messe in funzione per gradi entro gli anni Trenta.