Con l'avvicinarsi del Natale i messaggini-truffa diventano un vero e proprio sciame. Ecco come difendersi.
LUGANO - Con Natale davvero dietro e diversi regali ordinati online, probabilmente in molti saranno un po' sulle spine tenendo sott'occhio il cellulare in attesa di notifiche o notizie sulla consegna di uno dei nostri pacchi.
E non è quindi un caso che, proprio a ridosso delle feste, si moltiplichino i tentativi di truffa via messaggino. Come segnalato alla redazione sono diversi i lettori di tio.ch che ne hanno ricevuti, alcuni anche più volte in un giorno.
Si tratta di Sms, praticamente sempre in lingua tedesca, targati "Swiss Post" che segnalano la giacenza di un pacco postale e allegano un link su cui cliccare. Queste pagine poi, spesso e volentieri, chiederanno un anticipo (da saldare via carta di credito o altri mezzi).
Come confermato a tio.ch dal Centro nazionale per la cibersicurezza (Ncsc) si tratta di un tentativo di truffa ben nota e che si intensifica a ridosso dei momenti dell'anno in cui ci sono picchi di shopping online, come il Black Friday oppure il Natale: «Questo li rende particolarmente insidiosi, perché è molto probabile che la persona che li riceve stia davvero aspettando un pacchetto», conferma l'Ncsc, «fra i mittenti, oltre alla Posta Svizzera ci sono spesso anche DHL e DPD».
Come comportarsi, quindi? «In generale non pagare mai, e ignorate i messaggi che vi chiedono di pagare in anticipo in caso siate in dubbio contattate il direttamente il vostro corriere.
Nel caso ci siate già cascati, è necessario correre ai ripari: contattando chi ha emesso la vostra carta di credito che potrà così agire repentinamente e bloccare le transazioni fraudolente».
«Un'altra possibilità è quella che questi messaggini vi chiedano di pagare con il cellulare, sottoscrivendo una sorta di abbonamento che vi causerà addebiti ulteriori. In questo caso, invece, dovete contattare quanto prima la vostra compagnia di telefonia».