La norma, appena inserita nella Legge di bilancio italiana, potrebbe creare problemi al commercio di confine
La nuova legge di bilancio italiana porta con sé una novità che potrebbe avere ripercussioni sul commercio di confine. Dal primo febbraio infatti entrerà in essere una riduzione del limite di spesa per usufruire del Tax Free Shopping che passerà da 154,90 a soli 70 euro.
Ovvero, se fino ad oggi, o meglio fino al prossimo primo di febbraio, per il recupero dell’IVA l’importo minimo da spendere per un’unica fattura era di 154,96 euro (per beni di uso personale da portare a casa in valigia), ora tale possibilità di richiedere il rimborso scatterà a partire da acquisti del valore di 70 euro.
Una mossa che, seppur non nota espressamente per incentivare il commercio italiano nelle zone di confine, avrà probabilmente in parte tale effetto, visto anche il potere forte del franco in questo periodo. Il Tax Free Shopping si è dimostrato come un potente strumento per attrarre visitatori internazionali.
Tutto questo inoltre avviene in un periodo in cui il Consiglio federale ha messo in consultazione la proposta del Dff di dimezzare il limite di esenzione dall'Iva, da 300 a 150 franchi.