Dopo l'accaduto l'emittente, amareggiata, afferma «che valuterà l'eventuale utilizzo futuro della modalità partecipativa via Zoom».
LUGANO - È iniziato con il botto, ma non in senso positivo, il 2024 della Rsi. Durante la trasmissione del programma di Capodanno "Aspettando Mezzanotte", che dava la possibilità al pubblico a casa di collegarsi tramite Zoom per mostrare i propri festeggiamenti in diretta, due uomini danzanti hanno infatti mostrato le proprie natiche ai telespettatori.
Lo sgradevole siparietto, andato in onda sei minuti dopo la mezzanotte, è rimasto sotto gli occhi di tutti per una manciata di secondi.
La scena ha attirato l'attenzione del Blick, così come del blog giornalistico Naufraghi.ch, che ha definito «discutibile» la scelta di concedere un accesso incontrollato alla diretta ai telespettatori. E oggi, a distanza di qualche giorno, la Rsi, che ha riferito a Tio/20minuti di non intendere sporgere denuncia verso i responsabili, ha deciso di prendere posizione sull'accaduto.
«“Aspettando mezzanotte”, la proposta RSI per festeggiare Capodanno 2024 con il conto alla rovescia in diretta da Piazza della Riforma di Lugano, in collegamento con altre piazze della Svizzera italiana, e la musica dei The Vad Vuc, è stata un successo. Migliaia le persone in piazza, quasi uno schermo su due della Svizzera italiana sintonizzati su RSI LA 1 e 1'190 case connesse alla trasmissione via Zoom per ballare, cantare e festeggiare in diretta», premette l'Ufficio stampa.
«Ci dispiace che la modalità partecipativa via Zoom, già proposta dalla RSI negli scorsi anni, utilizzata da molte famiglie per partecipare ai festeggiamenti e poter condividere gli auguri per il nuovo anno con tutta la Svizzera italiana, sia stata utilizzata quest’anno da due persone in modo così irresponsabile mettendo a rischio, in soli tre secondi, una serata di condivisione e festeggiamenti come questa. Valuteremo quindi il suo eventuale utilizzo futuro».