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LUGANORaccontare il territorio con le “mappe di comunità”. Il progetto arriva a Cadro

23.01.24 - 12:13
Obiettivo è raccogliere il patrimonio culturale immateriale dei quartieri della città.
Ti-Press
Fonte Comune Lugano
Raccontare il territorio con le “mappe di comunità”. Il progetto arriva a Cadro
Obiettivo è raccogliere il patrimonio culturale immateriale dei quartieri della città.

La Divisione cultura della Città di Lugano ha promosso un progetto di raccolta e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale dei quartieri della città attraverso la stesura di mappe di comunità. Ovvero creare una sorta di “carta d’identità” del territorio in base alle percezioni degli abitanti, ma anche riflettere sul patrimonio materiale e immateriale che ci circonda; significa raccontare il territorio per condividerne gli aspetti che sono rilevanti per la comunità locale. 

Dopo una prima tappa a Sonvico nell’autunno scorso, il progetto delle mappe di comunità approderà a Cadro. La popolazione è invitata alla presentazione dell’iniziativa il prossimo 30 gennaio, alle ore 18.00, nella sala multiuso di Palazzo Reali.

In occasione dell’avvio del progetto sarà presentato il volume dedicato al restauro del monumento funerario della famiglia Reali, l’ultima opera monumentale dello scultore luganese Antonio Chiattone realizzata nel 1903.

Durante l’attività di allestimento della mappa di comunità, che si svolgerà con due incontri previsti il 16 e il 23 marzo, gli abitanti di Cadro saranno invitati a raccontare gli aspetti più significativi che caratterizzano il loro quartiere. «Siamo lieti di avviare a Cadro, dopo Sonvico, un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale presente sul territorio e, nel contempo, di restituire a beneficio della comunità un’importante opera tutelando così anche la nostra memoria e la storia di Lugano”», ha dichiarato il Vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco, Capo Dicastero cultura, sport ed eventi.

Oltre alla descrizione del restauro dell’opera, la pubblicazione narra la storia dei Reali di Cadro e delle loro proprietà sul territorio cittadino. Famiglia di stuccatori attivi alla Corte di Spagna nel Settecento, i Reali dimorarono a Cadro fin dal Cinquecento, mentre la loro presenza a Lugano è limitata alle ultime quattro generazioni: la casa masserizia e il Castello Reali a Cadro (già sede del Municipio di Cadro e oggi dell’Ideatorio dell’Università della Svizzera italiana), come pure il Palazzo Reali in via Canova a Lugano sono le testimonianze architettoniche della presenza della famiglia sul territorio cittadino.

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