I giorni della merla targati 2024 rompono la tradizione: non erano mai state registrate temperature così alte a fine gennaio.
BELLINZONA - Da un estremo all'altro. Solo qualche giorno fa MeteoSvizzera aveva registrato la notte più fredda dell'inverno 2023/2024, avvenuta a cavallo tra il 12 e il 13 di gennaio. La colonnina di mercurio, allora, era scesa fino a meno 25 gradi a La Brévine, nel canton Neuchâtel, e a meno 23,1 ad Andermatt.
Anche in Ticino le temperature erano precipitate sotto zero tanto che a Stabio si sono toccati -5,5 gradi. Freddo e gelo sono stati completamente spazzati via da un'insolita ondata di caldo portata da un'aria mite arrivata oggi dall'Atlantico e che ha interessato, durante la giornata odierna, tutto il nostro cantone.
Rispetto al tradizionale periodo della merla, che vuole gli ultimi giorni del primo mese dell'anno caratterizzati da temperature particolarmente rigide, oggi l'Ufficio federale di meteorologia ha registrato temperature record per il mese di gennaio. A Piotta il termometro ha raggiunto i 16,4 gradi stracciando l'attuale primato di 15,6 datato del 2015.
Il sole e il bel tempo hanno raggiunto anche San Bernardino. Qui, gli appassionati di sport invernali hanno potuto approfittare dei 13,5 gradi registrati durante la giornata. Il caldo inatteso non ha interessato solo il nostro cantone. Anche nel Vallese e nei Grigioni sono stati battuti i vecchi record di gennaio.
Da un 'estremo all'altro!
— MeteoSvizzera (@MeteoSvizzera) January 24, 2024
Ecco che cadono nuovi #record per #gennaio, con Piotta attualmente a 16.4 gradi (ex record 15,6° - 10.1.2015) e San Bernardino a 13,5 gradi (ex record 13.1° - 31.01.1968). Ne arriveranno altri stay tuned. pic.twitter.com/nwn9tksTWt