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BELLINZONALuce verde al Terzo Binario tra Bellinzona e Giubiasco

25.01.24 - 14:19
Un passo importante per lo sviluppo della rete regionale del Ticino.
Archivio Ti Press
Fonte UFT
Luce verde al Terzo Binario tra Bellinzona e Giubiasco
Un passo importante per lo sviluppo della rete regionale del Ticino.

BELLINZONA - Il Terzo binario tra Bellinzona e Giubiasco, con la nuova fermata Piazza Indipendenza a Bellinzona si farà. L'Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha infatti rilasciato la licenza edilizia.

Si tratta di un passo importante per l’ulteriore sviluppo della rete celere regionale del Ticino, con la cadenza quartoraria tra Bellinzona e Locarno, e per la capacità di trasporto sull’asse nord-sud.
Le FFS intendono realizzare una tratta interamente a tre binari tra Bellinzona e Giubiasco, inclusa una nuova galleria sotto il castello di Montebello. Questo progetto, assieme a quelli già approvati per l’ampliamento a binario doppio Contone – Ponte Ticino – Tenero e alla nuova fermata a Minusio, consentirà di creare i presupposti per la cadenza quartoraria tra Bellinzona e Locarno. Inoltre, la rete celere ticinese potrà offrire agli utenti una fermata aggiuntiva vicino Piazza Indipendenza a Bellinzona, a sud del Castello di Montebello, da dove avranno coincidenze con il trasporto locale. Il progetto ora approvato dall’UFT costa circa 200 milioni di franchi, dei quali si farà carico la Confederazione.
Diverse ottimizzazioni del progetto

La procedura di approvazione dei piani è stata avviata nel 2019. Negli anni successivi le FFS hanno presentato numerose modifiche del progetto, volte a migliorarlo in quanto a radiazioni non ionizzanti, rumore, vibrazioni e struttura. Adesso il progetto rispetta anche i requisiti UNESCO, che nel 2000 ha inserito i castelli di Bellinzona nella sua lista del Patrimonio mondiale culturale.

L'approvazione dei piani rilasciata dall'UFT è impugnabile entro 30 giorni davanti al Tribunale amministrativo federale.

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COMMENTI
 

Nmemo 9 mesi fa su tio
N6 si doveva transigere sulla circonvallazione.

ilfastidio 9 mesi fa su tio
Risposta a Nmemo
Una circonvallazione per le auto in una regione dove letteralmente metà della popolazione usa i mezzi pubblici: oltre a non essere necessaria, l'ennesimo regalo al traffico di transito.

Nmemo 9 mesi fa su tio
Risposta a ilfastidio
Buon tempone, non haicapito che la circonvallazione è riferita a Alptransit? Conosci i politicanti di Bellinzona che hanno dormito? Oppure, che hanno badato più alla poltrona che ai futuri interessi dell'agglomerato urbano bellinzonse? Di personaggi mediocri sono ancora piene zeppe le liste presentate per le prossime elezioni.

Nmemo 9 mesi fa su tio
Il municipio ha dormito per 30 anni . C'è poco di che vantare!

vulpus 9 mesi fa su tio
Già c'è da chidersi se sia veramente necessario sventrare la tratta bellinzona Giubiasco , con il grosso pericolo per il castello soprastante. La fermata poi , bisogna dire che tra FFS , città e cantobe c'è grasso che cola. Abbiamo un via vai di bus in tutte le direzioni in partenza dalla stazione verso sud. C'è veramente necessità di creare un ulteriore fermata a 500m dalla stazione principale? Oltre a creare rumori molesti in continuazione. Andate a chidere a chi abita presso la nuova stazione di Minusio, che tiorba infastidente che crea con continui annunci vocali giorno e notte.

ilfastidio 9 mesi fa su tio
Risposta a vulpus
La tratta Bellinzona-Locarno è perennemente afflitta di ritardi e cancellazioni: giudicare inutile un potenziamento considerando esclusivamente le prime due fermate della tratta non è corretto. Oltretutto sarebbe interessante quali annunci vengano sentiti di notte a Minusio, stante che i treni NON circolano di notte. Invece di lamentarvi sempre di ogni cosa, provate a considerare come non siate gli unici a poter usufruire di un'infrastruttura pubblica.
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