Questo gennaio viaggia verso la top 10 su 161 anni di misurazioni. E nei prossimi giorni le temperature resteranno sopra i 10 gradi
LOCARNO - Qualche giornata (e soprattutto, nottata), nella prima metà del mese, aveva forse illuso un po' tutti. Le correnti polari in arrivo dalla Scandinavia all'inizio dell'anno prima, quei 25 gradi sotto lo zero registrati a La Brévine dopo; "sapori" di un inverno che sono durati poco. Gli ultimi giorni in particolare hanno poi riportato le colonnine dei termometri a quote che sono solite riaccompagnare giacche e berretti di lana negli armadi: gli oltre 21 gradi di giovedì a Biasca, i 17 di ieri a Lugano. Alla fine, lo scrive MeteoSvizzera nel suo ultimo blog, «la partita la vince ancora lui». Lui chi? Il caldo, ovviamente.
Dati alla mano, «i giorni in cui lo scarto è positivo prevalgono». In termini assoluti, le deviazioni massime sono state registrate presso le stazioni di Robiei, con 11.4 gradi di scarto positivo (il 26 gennaio), e di San Bernardino con 5.6 gradi in negativo. E «malgrado qualche giorno di freddo, dove ci rallegravamo di grattare i vetri dell’auto il mattino o notare la brina sui prati, il mese di gennaio finirà ancora una volta con uno scarto positivo che si può prevedere attorno a 1.7 gradi sopra norma».
Alla luce di questi numeri, il mese di gennaio che si concluderà fra pochi giorni punta alla decima posizione su 161 anni di misurazioni, prevede MeteoSvizzera.
Ma cosa ci aspetta nei prossimi giorni? Nulla di molto diverso dal copione di quelli appena trascorsi. Certo, con qualche grado in meno, ma quella in arrivo si annuncia come una settimana asciutta e in prevalenza soleggiata, con le temperature massime che si stabilizzeranno attorno ai 10-12 gradi in pianura. Insomma, la «partita» non sembra destinata (a breve) a cambiare risultato.